Sicurezza, ambiente e trasporti: Rubeis fa il punto con la delegazione di Marco Simone e Setteville Nord

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi Commenti

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Dopo la manifestazione di ieri dei cittadini di Marco Simone e Setteville Nord sotto Palazzo Matteotti, arriva la risposta dell’amministrazione comunale per bocca di Eligio Rubeis, che tiene a sottolineare la bontà dell’operato della sua giunta. “Per i quartieri di Marco Simone, Setteville Nord e Pichini è stato fatto più nell’ultimo anno che nel quinquennio precedente”. Un incontro, quello con una delegazione dei cittadini, che si è tenuto dopo il corteo dei manifestanti, che chiedevano maggiore sicurezza, un sistema di trasporto scolastico più razionale, spazi verdi e di aggregazione a beneficio di bambini e anziani, nuove scuole per far fronte ad una domanda in continua crescita, una migliore viabilità di collegamento con altre aree del comune e per Roma, servizi pubblici puntuali e efficienti. Una richiesta di chiarimento è stata richiesta al sindaco sull’impianto di preselezione all’Inviolata, le cui cifre hanno spaventato i cittadini. Rubeis, ha chiarito che l’impianto è solo “uno stabile industriale dove non ci sono forni o motori inquinanti, come strumentalmente e falsamente sostiene qualcuno al solo scopo di agitare le piazze, ma solo sistemi elettronici (rulli) separa rifiuti. Ero è resto convinto  che la fabbrica di selezione sia l’unica alternativa alla discarica”. Anche sulle quantità di rifiuti, il sindaco ha fornito la versione dell’amministrazione, specificando che “nell’impianto non confluiranno le 190mila tonnellate autorizzate dalle Regione, bensì i rifiuti dei soli comuni che scaricano attualmente all’Inviolata e che, da documentazione ufficiale, producono 140mila tonnellate all’anno, di cui un 30% di umido. Lo dico con convinzione –  ha spiegato – perché tale prescrizione è contenuta al punto tre della convenzione sottoscritta da Regione, Colari e comune che è parte integrante e vincolante della stessa determinazione dirigenziale di autorizzazione”. Il consiglio comunale di mercoledì tenterà di fare chiarezza anche su questa oscura vicenda.

La manifestazione è stata occasione per Rubeis di elencare gli obiettivi raggiunti e futuri dalla sua amministrazione. Sulla sicurezza, il sindaco afferma che “da aprile, e tempo 18 mesi per realizzarla, Guidonia sarà sede di una sua Compagnia della Guardia di Finanza che, come struttura operante sul territorio, andrà ad affiancarsi alla neo Tenenza dei Carabinieri già al lavoro da un anno. In termini di numeri il presidio dell’Arma conta già su 36 carabinieri mentre il Posto di Polizia di Guidonia centro ha visto crescere il proprio organico  di otto agenti impegnati nel servizio di pattuglia h24 già attivo dalla primavera scorsa. Contiamo di rafforzare ulteriormente il presidio della Polizia di Stato sul territorio, perseguendo il  progetto del “Piccolo commissariato” che prevede la istituzione di una seconda unità operativa nei pressi di quartieri esposti a fenomeni di microcriminalità, quali sono Setteville, Setteville Nord e Marco Simone. Abbiamo posto in essere anche un’azione di maggiore coordinamento tra le forze di polizia impegnate in operazioni di prevenzione e lotta al crimine, prevedendo l’adozione di una rete di videosorveglianza, con un progetto da 3 milioni di euro già in essere con Finmeccanica”. Sul tema scuola, Setteville Nord e Marco Simone avranno una nuova scuola per far fronte ad una domanda di aule sempre crescente. “C’è già una variante per l’esproprio dei terreni licenziata dall’Urbanistica comunale che è ora all’attenzione della Regione, sede nella quale dovrà seguire gli iter tecnici e burocratici di rito. Una volta espletati – ha aggiunto Rubeis –  il progetto di variante verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale. Il costo stimato per la realizzazione è di 6 milioni di euro, costo già previsto nel bilancio triennale dei Lavori pubblici. La nuova scuola ospiterà sei sezioni tra materna, elementare e media, e verrà realizzata interamente con materiali bio-edilizi. La struttura sarà pronta entro 24 mesi dall’avvio dei cantieri”. Sul trasporto scolastico e sul pre/post scuola, è stato precisato che il piano di trasporto è stato riconcertato e rivisto, accogliendo le istanze delle famiglie, mentre per quello che riguarda il parco giochi a Setteville Nord, l’area è stata già individuata. Su fogne, acqua e  gas, Rubeis considera la convenzione sottoscritta con Italgas “uno dei fiori all’occhiello della mia amministrazione. Sono otto i chilometri di rete che l’azienda si è impegnata a realizzare nei prossimi tre anni, obiettivo: completare la metanizzazione di quartieri come Pichini, Bivio e Albuccione. Stesso vale per il sistema fognario – ha concluso – stiamo affidando le gare per il completamento degli allacci fognari, entro i primissimi mesi del 2011 tutte le abitazioni di Marco Simone saranno coperte dal servizio”.

Sulle linee di trasporto urbano, la delegazione ha avuto l’impegno del sindaco a dialogare con la Cotral per il potenziamento del servizio, istituendo nuove corse per le zone di Marco Simone e Setteville Nord. Riguardo al parco dell’Inviolata, Rubeis ha specificato come l’unico ostacolo siano i terreni sotto vincolo appartengono ad un privato con il quale ci stiamo confrontando rispetto alle cose da fare. Speriamo di riuscire a pianificare al più presto una strategia – ha concluso – per avviare così l’iter di istituzione dell’Ente parco, uno strumento fondamentale anche per il reperimento dei finanziamenti necessari alla valorizzazione della riserva attraverso una seria programmazione degli spazi”.

Altro tema caldo, la raccolta differenziata e le isole ecologiche. “Guidonia è l’unico comune che ha avviato la differenziata porta a porta dei rifiuti in gran parte dei suoi quartieri. Secondo il tabellino di marcia – chiude il sindaco – messo a punto con la società di raccolta, entro la fine dell’anno, i secchielli della differenziata arriveranno davanti all’ultimo uscio dell’ultima casa della città”. Un servizio che “costa alle casse dell’Ente 8 milioni di euro all’anno, ai cittadini grandi sacrifici, ma che non si può non fare. Per una volta Guidonia è all’avanguardia, più avanti degli altri comuni dell’Ato di riferimento,  pur tra le difficoltà che improntare e avviare una simile rivoluzione comporta. Ci vuole tempo, pazienza, e soprattutto controllo. Quel controllo che – ribadisce – abbiamo messo in piedi con la istituzione della polizia ambientale e il potenziamento del Corpo dei vigili urbani, cui spetta l’onere sanzionatorio. Abbiamo intrapreso la strada giusta, anche se c’è molto da fare in primo luogo sul piano della educazione ambientale dei cittadini”. Per le isole ecologiche, competenza della Provincia, non ci sono soldi dell’ente di Palazzo Valentini. O meglio, ce ne sarebbero per due soltanto, contro l’esigenza di Guidonia, che avrebbe bisogno di 9 strutture. Intanto sono state individuate le aree per le isole. Ora non resta che aspettare il consiglio comunale di mercoledì per chiudere questa movimentata settimana guidoniana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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