Settecamini / Smentita la chiusura della caserma dei Carabinieri

In Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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La manifestazione in programma venerdì 27 luglio è stata annullata. Al suo posto una riunione tra Roberta Della Casa, presidente del IV Municipio, e Paolo Di Giovine, presidente dell’associazione IV Municipio Case Rosse e responsabile del Coordinamento Associazioni Roma Est: l’incontro ha ufficializzato le rassicurazioni arrivate in questi giorni. La caserma resta al suo posto, e con lei i Carabinieri.

Il corteo era nato per protestare contro l’eventuale chiusura della caserma dei Carabinieri di Settecamini, ed era organizzato da Fratelli d’Italia con il supporto di alcune associazioni del territorio, non solo Case Rosse e il CARE, ma anche il Caop di Ponte Di Nona, Roma Civitas Opus e CdQ Statuario Capannelle. Una manifestazione che è stata annullata perché sono finalmente arrivate le rassicurazioni richieste da tempo da Di Giovine, voce della preoccupazione di un intero quadrante.

Tutto è nato da uno scambio di mail tra il responsabile del CARE e il presidente Della Casa. Di Giovine ha chiesto all’amministratrice se le voci sulla chiusura della caserma fossero attendibili. Il rischio era quello di “scoprire” un intero territorio dalle forze dell’ordine: rischio decisamente concreto, visto che i Vigili in Via Fiorentini e la Polizia a San Basilio sono troppo distanti da Settecamini e dalle zone limitrofe.

Un tema, quello della sicurezza, più volte affrontato anche nelle commissioni parlamentari a cui il CARE si è rivolto nel corso degli anni, durante le quali era stato richiesto l’esercito a presidio del territorio, vista anche la presenza del campo nomadi di Via di Salone.

Una eventualità, quella del trasferimento a Guidonia, che la Della Casa ha smentito. Nessuna chiusura è in programma per la stazione dei Carabinieri. Esistono ovviamente problemi di manutenzione, ai quali il Municipio sta lavorando in collaborazione con l’Arma: nel caso di una soluzione che tardi ad arrivare, saranno individuati nuovi iter, ma non quello della soppressione del presidio, che nelle intenzioni dell’amministrazione municipale sarà invece potenziato.

Un caso dunque del tutto rientrato. Nessuno spostamento dei Carabinieri: lo ha confermato il presidente del Municipio nella riunione di questa mattina, insieme alla volontà di potenziare la caserma, sempre d’intesa con l’Arma. Soddisfatto ovviamente Paolo Di Giovine, e non soltanto per l’esito della riunione. “Abbiamo finalmente posto le basi per instaurare un rapporto di proficua collaborazione con le istituzioni”.

 

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