Marcellina / “Preziosa occasione di incontro e confronto”: Anna Lodeserto racconta l’Europa nel convegno di sabato 11 novembre

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Tra i tanti ospiti attesi al convegno “Marcellina incontra l’Europa”, in programma sabato 11 novembre alla scuola secondario G.Neri, c’è anche la dottoressa Anna Lodeserto, esperta mobilità transnazionale e politiche giovanili a livello europeo e nome tra i più importanti per l’informazione e la conoscenza dei progetti dell’Europa.

“Negli ultimi anni mi sono impegnata intensamente nella connessione dei contesti locali, incluse le aree rurali e tutte quelle zone geograficamente isolate che compongono il quadro europeo degli attori non-protagonisti, con quelli globali cercando anche di dar voce a luoghi e avvenimenti delle periferie d’Europa e del mondo solitamente meno o poco congruamente rappresentati sui media tradizionali così come negli ambiti istituzionali seppur destinatarie di specifici interventi programmatici”.

Anna interverrà dunque nel ruolo, lo diciamo per semplificazione, di “esperta europea” in un convegno che per Marcellina ricopre un ruolo davvero importante. “È importante ricordare come in tutte le regioni italiane, i comuni di dimensioni piccole e piccolissime rappresentino il 70% della totalità delle municipalità e amministrino il 54% del territorio nazionale costituendo, al tempo stesso, contesti di aggregazione civile e mantenimento di tradizioni tanto culturali quanto di produzione artigiana e agricola che preserva le specificità locali. Le aree interne costituiscono, invece, circa un terzo del paese, racchiudendo un patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale di grande rilievo, le cui potenzialità di sviluppo possono essere ampiamente valorizzate in modalità innovative anche e soprattutto grazie al contributo creativo delle giovani generazioni e dei partenariati transnazionali”.

Marcellina dunque rientra a pieno in questo contesto, all’interno di un convegno decisamente dedicato ai giovani. “Il futuro dell’Europa dipende dai suoi giovani. Ma per molti giovani le possibilità di farsi strada nella vita sono scarse. È questa la conclusione della comunicazione della Commissione europea sull’Agenda sociale rinnovata, che si propone di ampliare le possibilità offerte ai cittadini europei, migliorare le possibilità di ciascuno e sviluppare la solidarietà in Europa. I giovani occupano un posto preponderante nella visione sociale dell’Unione europea e la crisi attuale rende più urgente che mai la necessità di favorire lo sviluppo del capitale umano del futuro, questo è quanto ricordato nella Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni”. Giovani dunque al centro dell’Europa, non solo negli intenti ma anche e soprattutto nei progetti.

“Una strategia dell’Unione europea per investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità. Un metodo aperto di coordinamento rinnovato per affrontare le sfide e le prospettive della gioventù – brevemente nota come la “Strategia dell’Unione europea per la gioventù: investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità (2010-18)” ovvero uno dei documenti che saranno portati e analizzati sabato 11 novembre a Marcellina nel corso del convegno “Europa in Comune” – e ritenuto indispensabile per la crescita e lo sviluppo consapevole dei propri territori da parte degli enti locali territoriali, in primis dai piccoli comuni in virtù del principio di sussidiarietà”.

Giovani che è compito dell’Europa e delle amministrazioni locali valorizzare e tutelare. “Risulta essenziale e non più procrastinabile l’incoraggiamento a intraprendere, soprattutto a livello locale e conformemente alla dimensione di prossimità, opportune e tempestive azioni positive per prevenire il fenomeno della radicalizzazione violenta dei giovani e quello dell’esclusione sociale congiuntamente alla disoccupazione giovanile in continuo aumento in tutta Europa e, in particolare, in Italia”.

Ragazzi e ragazze da coinvolgere all’interno della vita politica e amministrativa delle comunità locali. Promuovere questo “può senz’altro costituire un ulteriore incentivo e un avvio di percorsi di inclusione sociale sempre più solidi e sostenibili, al fine della concreta applicazione della Carta europea riveduta di partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale adottata dal Consiglio d’Europa oltre dieci anni fa”.

Un Dialogo Strutturato reso possibile dal programma Erasmus+ (che festeggia quest’anno il suo trentesimo anno di vita nella sua precedente formulazione unica) e concretizzato dalle iniziative reali, che saranno introdotte all’interno del convegno di sabato 11 novembre. “Una preziosa occasione di incontro e confronto tra i e le referenti dei processi decisionali e le generazioni più giovani”.

Sono previsti, oltre all’intervento di Anna Lodeserto quelli di Valeria Viglietti, Presidente della Consulta ANCI Giovani Lazio, di Guido Milana, Rappresentante regionale presso il Comitato delle Regioni, di Alessandro Battilocchio per l’istituto SIRES, e della la Prof.ssa Sonia Foli, dirigente scolastica dell’Istituto IPSSEOA “Via A. De Gasperi” di Palombara Sabina. Modera il dibattito Massimo Fieramonti, consulente dell’Anci.

 

 

Condividi