“Sono un genitore di una ragazza che frequenta la III media della scuola Leonardo da Vinci. Nei 2  anni passati e tutt'ora mia figlia ha svolto le ore di educazione fisica nel cortile della scuola o in locali di fortuna quando piove.Tutto questo mentre a pochi metri di distanza esiste ed è stata ristrutturata una palestra comunale. Mi chiedo se mia figlia potrà mai svolgere un'ora di educazione fisica in un luogo idoneo  prima della fine del suo corso scolastico”. Questo è il testo di una mail che è arrivata alla nostra redazione. Domanda legittima quella che si pone questo papà, visto che nella penuria di strutture pubbliche per le attività scolastiche sportive, non può passare inosservata la recente inaugurazione e riapertura della palestra di via Po, a Guidonia. Una questione che abbiamo posto all’assessore al Demanio con delega allo Sport (e vicesindaco) Ernelio Cipriani. “Naturale e fisiologico che  la palestra di via Po sarà a servizio della scuola, una volta che verranno risolti i problemi che tuttora esistono nella struttura”. Problemi riscontrati dalla stessa società sportiva che si è aggiudicata il bando di gestione dei locali, il Centro Tennis Setteville (fonte Uffici del settore Demanio e Patrimonio) in quanto l’impianto del gas della palestra è in comune con il consumo di acqua calda degli spogliatoi dello stadio comunale, o meglio, del Guidonia Calcio. “Abbiamo – prosegue Cipriani – già dato disposizioni ai Lavori Pubblici per risolvere la questione: un contatore diviso per ogni società, oppure uno che conteggi l’effettivo utilizzo di acqua calda. Contiamo di essere pronti entro un mese, in modo che dopo la firma del contratto da parte del vincitore, la scuola potrà utilizzare la palestra”. Tornando a parlare di bandi, è in programma entro la fine dell’anno un avviso pubblico rivolto a tutte le realtà sportive del territorio: dalla partecipazione sarà destinato l’utilizzo per le varie attività sportive delle ore restanti disponibili in ogni struttura comunale. La palestra resta un qualcosa di fondamentale per una degna offerta scolastica e sportiva. Ora che c’è, dopo anni di “decadenza”, è davvero ora che Guidonia se ne riappropri. Definitivamente.

Articoli correlati:

Guidonia, i campioni in erba della scuola media Leonardo da Vinci: il primo bilancio di un anno di sport Guidonia. Da Rubeis e Cipriani un omaggio a Riccardo Vito Abbrescia, bronzo nella lotta greco romana agli Europei di Varsavia Guidonia. Caos Cpi, il Milleproroghe “salva” le scuole: scadenza rinviata al 31 dicembre 2017. Palestre, si attende il nullaosta finale per via Trento e via Po