Guidonia. La Finanza di Tivoli presenta il conto (e il verbale): arrivano i risultati degli accertamenti delle Fiamme Gialle sulle dichiarazioni ISEE relative alle domande per l’esenzione della quota annuale della mensa scolastica dell’as 2011/2012

In Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Indebita percezione della quota annuale “servizio di refezione scolastica”. Questo è l’oggetto degli accertamenti della Guardia di Finanza di Tivoli che sono iniziati ad arrivare negli uffici della Pubblica Istruzione in merito alle richieste di esenzione della quota della mensa scolastica riferite all’anno scolastico 2011/2012. Un bando che prevedeva, secondo le indicazioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Di Palma e della dirigente Aurora Mancaniello, l’invio delle cartelle alle Fiamme Gialle per i necessari accertamenti. Tutto era noto già in fase di pubblicazione. E questo in effetti è avvenuto: sono state 540 le domande di esenzione completa arrivate agli uffici, e 104 quelle relative alla detrazione del 50 %. “Abbiamo trasmesso – spiega Di Palma – tutta la documentazione alla Finanza, che dal 6 settembre ha iniziato a mandarci i verbali”. Da parte della Compagnia di Tivoli un lavoro meticoloso, che sta portando alla luce numerose pratiche – ne arrivano una media di 2 al giorno negli uffici della Pubblica Istruzione – che presentano irregolarità, precise e documentate. “Con tutta probabilità – prosegue l’assessore – arriveranno molti altri fascicoli dalle Fiamme Gialle”. Alcuni verbali già notificati agli interessati. Per l’esenzione veniva richiesto un reddito ISEE compreso tra 0 e 5 mila euro: le cifre accertate dalla Finanza raccontano di redditi almeno doppi (il riferimento è l’anno di imposta 2010), al contrario di quanto indicato nelle richieste presentate al comune. Parliamo quindi di dichiarazioni ISEE lontane dalla verità, e aggiustate per ricevere l’esenzione. Chi riceverà la sanzione avrà 60 giorni di tempo per pagare la sanzione, mentre sono 30 i giorni previsti per far pervenire eventuali documenti “difensivi” alla Pubblica Istruzione. “Quello che vorrei chiedere ai CAF e a tutte le strutture che si occupati di dichiarazioni dei redditi – chiude l’assessore – è di collaborare fattivamente con l’amministrazione, sollecitando i cittadini a dichiarare cifre corrispondenti alla realtà. Anche perché i controlli ci saranno anche il prossimo anno”. Il bando relativo all’esenzione della quota della mensa per l’anno scolastico 2012/2013 è in fase di pubblicazione.

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