Al via le analisi per capire il fenomeno. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (I.N.G.V) ha dato inizio agli esami per approfondire origine e cause del fenomeno dei gas endogeni e nocivi, riscontrati sopra le soglie di sicurezza – anidride carbonica e acido solfidrico – in via Lamarmora, a Villanova, vicino a case e, soprattutto, alla scuola, uno dei grandi motivi di preoccupazione. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di ricevere dall’INGV misure e indicazioni sulla prevenzione da adottare in questi casi. Dopo le prime misurazioni delle concentrazioni di gas effettuate dai geologi nei locali della scuola elementare e materna, e nel giardino prossimo alla zona di emissione anomala dei gas, e dalle misure geochimiche effettuate lungo il percorso della tubazione del reticolo idrico gestito dal Consorzio che fa riferimento alle Attività estrattive in via Lamarmora, i tecnici hanno fatto sapere “che non sono stati trovati valori indoor pericolosi nella scuola mentre risultano preoccupanti i valori di concentrazione di gas in aria e di flusso dal suolo lungo tutto il percorso della tubazione”. Tutto da tenere sotto il massimo controllo. Nell’attesa dei prossimi monitoraggi, una ordinanza sindacale ha decretato la perimetrazione dei tombini interessati dal fenomeno.

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