Guidonia. A settembre arrivano dalla BioRistoro nuove mense in bioedilizia per le scuole di La Botte e di via La Marmora. Di Palma: “Potenzieremo spazi e strutture”

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Scuola & Università da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Nuove aule e arredi interni per i locali scolastici. Tutto “condito” dalla nuova tendenza adottata dal comune di Guidonia, quella della bioedilizia. A pochi giorni dall’inaugurazione dei primi nuovi spazi in bioedilizia – l’appuntamento è per il 24 maggio a Setteville – abbiamo incontrato l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Di Palma per capire quali novità porterà il prossimo anno scolastico per gli studenti delle scuole della Città dell’Aria.

Quali altre scuole saranno coinvolte nel progetto delle aule in bioedilizia?

Non solo aule, ma anche mense. Saranno le scuole di La Botte e di via La Marmora, a Villanova a beneficiare della nuova tipologia di costruzione: una costruzione che coinvolgerà la ditta BioRistoro, che già cura la gestione delle mense delle scuole comunali. La ditta, secondo il bando che l’ha vista vincitrice, fornirà a settembre due nuove mense per le due scuole, curando le operazioni a 360 gradi, dalla progettazione agli impianti. Una operazione che ha visto la luce dopo molti tavoli tecnici. Tra l’altro, la concretizzazione in tempi brevi di questo parte del bando (che non prevede crono programma, e che sarà terminato, come tutti gli altri impegni sottoscritti dalla ditta, entro i prossimi 2 anni, NdR) non è solo nei nostri interessi, ma anche in quelli della ditta: più posti mensa  vogliono dire meno turni. E quindi un sostanziale risparmio.

Dalle mense agli altri progetti per settembre. Cosa dobbiamo aspettarci per l’anno scolastico 2012/2013?

Si punterà, stante l’ottima collaborazione con il settore Lavori Pubblici, a potenziare spazi e strutture. La scuola di via Morelli, a Villanova, vedrà la costruzione di nuove aule per ospitare due sezioni di scuola media. Per il teatro della scuola di Colleverde, tramite cottimo fiduciario, siamo riusciti a sbloccare la via per comprare arredi interni. A settembre anche questa progetto sarà compiuto. Tante cose troveranno concretezza appena saranno risolti alcuni problemi tecnici di tutti gli istituti scolastici: è il caso degli impianti elettrici, ancora troppo poco potenti per poter implementare alcuni servizi, come per esempio l’installazione delle lavastoviglie, fatto che potrà permettere l’utilizzo dei piatti di coccio al posto di quelli in plastica.

E per gli uffici della  Pubblica Istruzione?

Per il prossimo anno abbiamo l’obiettivo, tramite l’utilizzo di un software che fa parte degli accordi relativi al bando con la BioRistoro, di ottimizzare la gestione anagrafica degli studenti: un passo alla volta per arrivare ad un miglioramento sostanziale del servizio, che permetterà di gestire con precisione assenze e presenze, e, di conseguenza, i costi di mensa e trasporti. Tutto questo sarà tuttavia impossibile senza una adeguata collaborazione da parte delle scuole.

Condividi