La foto del giorno è dedicata oggi ad una festa e processione antichissime, 204 anni di vita quest’anno che si è svolta ieri, domenica 27 maggio 2018, una delle celebrazioni di Sant’Oreste, bellissimo borgo di più di 3.000 anime in provincia di Roma: la Festa della Madonna di Maggio, tra le più antiche tradizioni del Lazio e d’Italia.
Una festa attesa tutto l’anno, con il contributo di cittadini, commercianti e Regione Lazio per l’alto valore storico della manifestazione:
Per l’occasione erano presenti tutti i Sindaci del quadrante nordest romano o le loro rappresentanze, la Sindaca di Sant’Oreste, Valentina Pini, il Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, le autorità, il paese addobbato con sontuose infiorate come per esempio quella dell’altare principale di San Lorenzo Martire, con archi trionfali e con palloni colorati alle finestre, con le abitazioni ricche di fiori e piante spettacolari; tantissime, inoltre, le iniziative culturali che hanno fatto da corollario all’evento già dal sabato. Tante le famiglie in piazza, per le strade, tanti i bambini presenti, anche quelli della Prima Comunione. La ricorrenza si è conclusa ieri sera con la storica processione, il trasporto a spalla della storica “macchina” da parte dei facchini, con la suggestiva fiaccolata sul Monte Soratte e con un bellissimo spettacolo pirotecnico, dando vita a un vero e proprio “grande fuoco sacro”, visibile a chilometri di distanza. Vedere il Soratte che “brucia” è uno spettacolo da non perdere. Quella di Sant’Oreste è davvero una cerimonia unica nel suo genere, in cui creatività, fede, folklore, senso di appartenenza della comunità e tradizione antica si fondono in maniera affettuosa e indissolubile, creando un’atmosfera di grande impatto e magia. Il sacro che incontra il profano in una delle più antiche tradizioni del Lazio, per una serata all’anno, indimenticabile; un modo per scoprire o riscoprire uno dei borghi più belli.
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