Marcellina / Passacantilli: “Insostenibile l’arrivo di ulteriori nuovi migranti sul nostro territorio”

In Roma Est da Redazione Commenti

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“Insostenibile l’arrivo di ulteriori migranti sul nostro territorio, sia sotto il profilo sociale che quello tecnico”. Non usa giri di parole Carlo Passacantilli, assessore del Comune di Marcellina e consigliere metropolitano di Roma che ha depositato a tal proposito una mozione urgente indirizzata alla sindaca metropolitana Virginia Raggi di contrarietà all’apertura di nuovo centro di accoglienza e assistenza stranieri a seguito dell’Accordo quadro della Prefettura per l’espletamento del servizio di accoglienza di stranieri richiedenti la protezione internazionale.

“La prefettura di Roma deve comprendere che trasferire ulteriori extracomunitari in via San Polo dei Cavalieri 52 nel comune di Marcellina fino al 31 dicembre 2019 renderebbe un inferno la nostra già critica realtà”.

Data cruciale è stata quella del 2 maggio, quando si è svolto “un sopralluogo presso la struttura che dovrebbe accogliere i migranti e tale sopralluogo oltre a certificare la presenza di opere abusive ha rilevato alcune considerazioni in merito a diverse situazioni di promiscuità in particolare gravi condizioni igienico sanitarie e di sicurezza tra cui infiltrazioni, umidità, impianto elettrico pericoloso e non a norma, situazioni strutturali di pericolo per l’incolumità personale, sottotetto inutilizzabile perché non a norma, mancano attrezzature ed elementi idonei al superamento delle barriere architettoniche, piani senza agibilità”.

Non va infine dimenticato che da diversi anni è presente un Cas a Marcellina in via di Colle Falco, dove sono ospitati 80 migranti, e dove “si sono verificati episodi critici con tensioni e rivolte e atti di aggressione dei migranti verso i cittadini già ampiamente rappresentati dal sindaco Alessandro Lundini e da tutta l’amministrazione comunale i quali hanno già espresso ufficialmente la ferma contrarietà all’ulteriore arrivo di richiedenti asilo. Siamo certi che il Prefetto di Roma comprenda le criticità rappresentate a tutti i livelli oltre che al Ministero dell’Interno. Marcellina e la sabina romana non possono essere il polmone di sfogo di politiche dell’immigrazioni scellerate”, così si chiude la nota di Passacantilli.

 

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