Marcellina / Siglata l’intesa sul canone concordato

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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A Marcellina arriva il canone concordato. E’ stato necessario un lungo lavoro portanti avanti in particolare dall’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco Cinzia Cara ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto: la Giunta Comunale del sindaco Lundini con delibera del 15 dicembre ha preso atto dell’accordo tra le parti sociali per l’attuazione del Canone Concordato nel Comune di Marcellina, al fine di ampliare l’offerta delle abitazioni a canone calmierato, contrastare il fenomeno degli affitti sommersi e dare un’agevolazione fiscale ai proprietari di casa.

Un’intesa raggiunta tra le organizzazioni della proprietà ASPPI, APPC, ARPE, UPPI e quelle dell’inquilinato SUNIA e FEDER. CASA, dopo l’accordo siglato all’inizio di dicembre in Comune: il territorio di Marcellina sarà diviso in due zone, “cui saranno applicate le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali le parti contrattuali private, tenendo conto delle caratteristiche dell’abitazione, dovranno concordare il canone effettivo di locazione”, così Lundini e Cara in una nota congiunta.

In questo modo i locatari pagheranno un affitto inferiore a quello di mercato e usufruiranno di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi residenza principale; i locatori beneficeranno di agevolazioni fiscali utilizzando la cedolare secca al 10% anziché quella al 21% prevista per i canoni liberi.

“Per rafforzare la natura sociale del progetto, la Giunta – afferma il vicesindaco – si è impegnata a prendere in considerazione l’applicazione di ulteriori agevolazioni per i cittadini di Marcellina”.

Una misura a sostegno della Comunità: così l’amministrazione ha definito l’intesa sul canone concordato, che fa seguito all’approvazione dei criteri per la rateizzazione dei debiti nei confronti del Comune e la diminuzione della TARI.

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