Guidonia / Convenzione con Bassa Romagna sul lavoro, Ammaturo: “Una delle pagine nere nella storia del Comune”

In Politica, Roma Est da Redazione Commenti

Condividi

“Una delle pagine nere nella storia del Comune di Guidonia Montecelio”. Così il consigliere comunale della Lega Giovanna Ammaturo definisce il voto della convenzione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Come sempre diretto l’attacco della Ammaturo. “Da ieri l’assessore al personale e tutto l’ufficio è stato esautorato sulla gestione procedimenti disciplinari e contenzioso, gestione del lavoro non derivante da procedimenti disciplinari, consulenza e redazione di schemi di atti e provvedimenti in materia del personale, relazioni sindacali ed adempimenti connessi, gestione delle attività di supporto ispettivo. Una delibera per la prevenzione e patologie nel rapporto di lavoro, quasi che il lavoro fosse un morbo, arrivata in consiglio come un fulmine scavalcando la commissione deputata che ha un costo fisso di 4.410 euro all’anno oltre a varianti sconosciute ed iperboliche dovute a trasferte, studi, incontri, pareri e liti legali a piè di lista e senza che l’Ente possa intervenire”.

La Ammaturo se la prende direttamente col sindaco. “Trovo disarmante questa convenzione voluta da Barbet perché getta alle ortiche la professionalità di centinaia di lavoratori che da domani potranno essere ispezionati da un organo di controllo diverso dall’Ente con buona pace del Sindaco e del M5S che se sono lavati le mani. Con la scusa della difficoltà a leggere la Legge Madia, Barbet, assente l’assessore che pure aveva siglato la delibera, per la prima volta ha provato anche a leggere una piccola parte della convenzione, ha di fatto detto che all’Ufficio del Personale sono poco adatti a gestire le problematiche inerenti. Cosa altro resta in capo al reparto se non i buoni pasto e il recupero dei piani ferie? Mi chiedo perché paghiamo l’assessore delegato e tutti gli addetti”.

A nulla è servito il voto contrario della minoranza. “ La Lega e tutta l’opposizione hanno votato contro, con la beffa di sentirsi assicurare che il giorno dopo l’Amministrazione avrebbe ascoltato i sindacati di categoria nel merito. Per anni il M5S ha soffiato sul fuoco ed adesso alla guida della Città hanno timore e per non perdere i consensi, ipocritamente, demandano ad altri il lavoro sporco. Adesso nascondendosi dietro le difficoltà e l’elevato numero di leggi e decreti stanno in finestra aspettando che qualche dipendente sbagliando vada al bar a prendersi un caffè”. Sul tema è intervenuto anche il PD, con le dichiarazioni di Mario Lomuscio.

 

Condividi