Inviolata. Il punto a due giorni dal nuovo incontro della Conferenza dei Servizi

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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A due giorni dalla nuova seduta della Conferenza dei Servizi prevista per venerdì 20 aprile nel palazzo comunale di Guidonia, arriva quella che può tranquillamente essere la notizia dell’anno. Esageriamo naturalmente: perché la messa in sicurezza dell’Inviolata non è la bonifica, quella che prevede la diffida della Provincia relativa alla prima seduta della Conferenza dei Servizi, il 5 dicembre scorso. Parliamo tuttavia di un avvenimento di cui hanno già preso atto sono l’Arpa Lazio, sede provinciale di Roma, servizio “Suolo, rifiuti e bonifiche”,  il comune di Guidonia Montecelio e tutti gli enti interessati.

La diffida parlava di bonifica. E, scrivevamo circa 5 mesi fa, in caso contrario, si sarebbe parlato di relativo reato di inquinamento ambientale. Accade quindi che Eco Italia 87 rispunti fuori dopo mesi, e faccia sapere un dato su quanto stia accadendo nei pozzi spia attraverso i quali erano stati accertati i valori fuori norma. Dalle analisi – previste dal piano di monitoraggio previsto dall’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) – effettuate durante le attività intorno al pozzo P7, emerge che il livello del manganese è rientrato sotto i livelli di guardia fissati da apposita normativa. Per fortuna, a questo punto, che tra due giorni si ritornerà in Conferenza dei Servizi: perché è necessario fare immediatamente chiarezza su questi valori e sulle intenzioni della società che gestisce l’immondizia dell’Inviolata e i relativi guadagni. Ancor più importante visto che proprio nella seduta di venerdì Eco Italia dovrà presentare il piano di caratterizzazione e di messa in sicurezza dell’intera area sottostante la discarica dell’Inviolata.

Un paio di mesi fa – http://www.romaest.org/news/01/2012/inviolata-le-preoccupazioni-della-provincia-i-tentativi-di-rubeis-la-latitanza-di-ecoitalia-cera-una-volta-lordinanza-di-diffida/ – la situazione era di incertezza. Addirittura il comune di Guidonia pensava di anticipare i soli per la bonifica, per poi farseli decurtare dal conto che Eco Italia avrebbe presentato per i rifiuti indifferenziati gettati in discarica dalla Città  dell’Aria. Ora si parla di messa in sicurezza e di valori di manganese sotto i livelli di guardia previsti dalla legge. Cambiano le cose in due mesi. Per sapere se effettivamente potranno cambiare ancora, occorre aspettare venerdì. E sapere se effettivamente potrà partire la bonifica delle falde acquifere della zona. Questo è quello che deve fare Eco italia. Questo è quello che tutti gli altri partecipanti alla Conferenza devono far fare alla società. Il resto è nulla.

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