Guidonia, nasce la rete alimentare. Pane e frutta non consumati dalle mense scolastiche saranno consegnati alla Caritas

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Scuola & Università, Spazio al Sociale, Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Le Caritas ricoprono un ruolo fondamentale nella società di oggi. Società in cui una buona parte di persone ha problemi ad arrivare alla fine del mese. Povertà. Disagio. Sono questi gli ambiti di intervento della Caritas. E sono sempre di più gli utenti. Pensiamo alla mensa domenicale della Chiesa di Santa Maria di Loreto, o all’attività della Caritas della parrocchia. Un grande via vai di gente, che porta materiale. E che soprattutto lo prende. La notizia è una determina del comune di Guidonia, la numero 50 del 14 aprile, che autorizza “la Caritas parrocchiale Santa Maria di Loreto di Guidonia a ritirare il pane confezionato e la frutta non consumati nelle mense scolastiche per offrirle alle famiglie in difficoltà”. Un provvedimento che mette un freno agli inevitabili sprechi giornalieri in ogni scuola, e che darà un po’ di sollievo a chi da mangiare non ne ha, e a chi tenta di sopperire a questi bisogni. Tanti, a Guidonia, e spesso sommersi. “Abbiamo mantenuto  – spiega il presidente del Consiglio comunale Stefano Sassano  -un impegno assunto con le Caritas del territorio. L'idea di fondo della rete alimentare cittadina consiste nel far incontrare domanda e offerta, bisogno e disponibilità; sono sicuro che grazie a questo progetto trarranno dei benefici numerose famiglie”. Andrea Di Palma, assessore alla Pubblica Istruzione ha poi specificato che alla rete alimentare si è arrivati grazie “alla partecipazione della Caritas parrocchiale Santa Maria di Loreto di Guidonia e alla fattiva collaborazione della Asl RMG Distretto di Guidonia e della Bioristoro Italia.  Si tratta di un inedito progetto che interesserà tutto il territorio del Comune con raccolte già programmate. Seguiremo l’andamento della raccolta con incontri periodici insieme ai soggetti coinvolti nell’iniziativa per valutarne i risultati. L’aspetto fondamentale dell’iniziativa consiste nel fatto che abbiamo creato una risorsa di alimenti freschi che altrimenti sarebbero stati sprecati. Tutto ciò può fornire anche un importante spunto di riflessione per un consumo più consapevole”. Sul concetto di spreco si è anche soffermato Padre Andrea Stefani, parroco della chiesa di Guidonia, che dall’inizio del suo lavoro in città ha fatto dell’accoglienza la sua parola d’ordine, affermando come “sono molte le famiglie che chiedono alla Caritas un aiuto per i generi di prima necessità. Se pensiamo a quanta roba da mangiare vada sprecata, la possibilità di salvarla e di darla a chi ne ha bisogno è per noi un prezioso aiuto. E per chi la riceve un sollievo dalle difficoltà quotidiane. Aiuti che tentiamo, come Caritas, di dare a tutti, ogni giorno”. E non sono parole vane. Lo dicevamo sopra, la chiesa di Santa Maria di Loreto è un vero punto di riferimento per i bisognosi. Le poche parole di padre Andrea vengono rafforzate dai fatti. Dalla mensa, ma anche da altre piccole e grandi cose. Spesso non pubblicizzate, ma non per questo non importanti. I generi alimentari saranno raccolti secondo giorni prestabiliti a Guidonia, Colleverde, Collefiorito, Villalba e Villanova.

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