Tivoli / “Orto in Condotta”, il progetto arriva al Convitto

In Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Sperimentare il piacere di coltivare e di mangiare insieme attraverso un orto didattico. Si basa tutto sull’osservazione del mondo alimentare, dalla produzione al consumo, il tutto con un approccio critico. Questo è in sintesi il progetto “Orto in condotta”, promosso da Slow Food e in programma nei prossimi tre anni al Convitto nazionale Amedeo di Savoia Duca d’Aosta di Tivoli: il protocollo d’intesa è stato siglato a Palazzo San Bernardino tra Comune di Tivoli, Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene e Convitto nazionale di Tivoli.

Attori del progetto sono gli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali. Saranno loro a formare “la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente”, così la presentazione di Slow Food. L’iniziativa prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e seminari per genitori e nonni ortolani.

“Le scuole che partecipano al progetto Orto in Condotta sono parte di una grande rete: insieme contribuiscono ad affermare il diritto al piacere del cibo nelle scuole”, chiude Slow Food.

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