Roma / La mostra Enjoy in scena al Chiostro del Bramante

In Terza pagina da Alessandra Paparelli Commenti

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Da poco iniziata, proseguirà per tutte le feste natalizie fino al 25 febbraio: la mostra Enjoy al Chiostro del Bramante, Roma.  Un gioiello anche il luogo, una delle opere più importanti del Rinascimento cinquecentesco romano.

Dopo il successo della originale mostra LOVE a cui siamo andati in conferenza stampa, Love-L’Arte incontra l’amore che ha avuto grandissimo successo, registrando nei primi sei mesi un numero altissimo di visitatori, 150 mila spettatori, in particolare giovani e giovanissimi, il Chiostro del Bramante presenta questa orginalissima quanto fantasiosa mostra, con delle installazioni interessanti.

L’arte incontra il divertimento a cura di Danilo Eccher: palloni giganteschi, installazioni surreali e sognanti, personaggi buffi e inadeguati, oggetti sparsi senza un vero significato apparente.

C’è tutto il tempo, dicevamo, per non perdere questa particolare forma di arte che coniuga divertimento, esperimento e creatività.  Un percorso programmatico in continuità con il precedente a cura di DART Chiostro del Bramante che propone una esposizione unica per la singolarità delle opere esposte ma anche tanta creatività originale, a tratti surreale e piacevolissima.

Possiamo fare nostra una frase emblematica del pittore Paul Klee; molti di voi, siamo sicuri, avranno avuto qualche stampa in casa “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”.

Perché abbiamo scomodato e pensato a questo straordinario artista? Perché Paul Klee è stato un pittore/artista in grado di condizionare e indirizzare la pittura del suo tempo e proprio grazie alla sua sensibilità raffinata, è riuscito a creare relazioni magiche tra forme, colori e luoghi. Questo è il senso dell’esposizione Enjoy, a Roma.

Diverse le possibilità percettive esposte e create, possiamo dire connesse. Una esperienza che anche chi non si interessi di arte può fare attraverso forme, i linguaggi, le forme e le poetiche di alcuni tra i più importanti e provocatori protagonisti dell’ arte contemporanea, vere icone di stile, grandi personalità.

Cosa significa arte, cosa significa “trasgredire”: i bambini lo fanno per vedere dove possono arrivare, i ragazzi per scavalcare i propri limiti, trasgredire le regole non significa trasgredire, nel senso stretto del termine ma ampliarne i confini, spaziare, invitare a una nuova progettualità.  Questo perché l’originalità del percorso sta alla base del progetto ideativo e creativo.
Spazio e spazialità, dunque al Chiostro del Bramante, con il coraggio e la voglia di tornare bambini ( la Micky dei Sogni, accanto a una parete “siediti, abbi il coraggio di tornare bambino”) e di far spazio al “fanciullino” che è in noi; ampio respiro alle opere di artisti di fama internazionale.  Molti dei lavori sono pensati e costruiti dagli artisti stessi ospiti proprio per gli ambienti del Chiostro del Bramante (quasi fossero abiti su misura) la cui organizzazione – che fa capo appunto a DART – raccoglie e unisce alla fantasia e creatività assoluta della mostra e delle esposizioni un grande sforzo produttivo con piglio manageriale, consegnandoci anche opere inedite.

“Il disegno è l’arte di portare a spasso una linea”, sempre Paul Klee, perché l’arte non ha mai rinunciato anche al piacere del gioco e del grande divertimento.

Chiostro del Bramante, fino al 25 febbraio 2018 , Roma.

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