''Nel 2010, la spesa sociale del Campidoglio e' pari a 331 milioni: il 31% di questi fondi sono trasferiti da altre istituzioni, il 69% sono fondi propri''. Sono i dati relativi alle risorse destinate dal Campidoglio al sociale, diffusi poco fa ai cronisti dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, margine di un convegno al Cnr dedicato al nuovo Piano regolatore sociale del Comune di Roma. Alemanno, cifre alla mano, ha chiarito che ''quest'anno, abbiamo avuto una riduzione dei trasferimenti regionali e statali di 16,5 milioni. Riduzione che abbiamo compensato stanziando maggiori risorse nostre per 22,3 milioni di euro. Abbiamo dovuto fare un sforzo da questo punto di vista. La distribuzione della spesa e' cosi' definita: 25% va agli anziani, il 22% ai minori, il 20% alla disabilita', il 10% al disagio sociale, il 9% all'integrazione dei rom, il restante ad altro''. Alemanno ha poi spiegato che ''ai municipi vengono dati 154 milioni di euro, pari al 46,5% delle risorse complessive, con una media di quasi 55 euro per abitante. Le risorse, pero', non sono distribuite in modo matematico, ma a seconda ''delle esigenze dei municipi: si va mediamente dai 40 ai 90 euro ad abitante''. Il municipio al quale sono erogate in percentuale maggiori risorse ''e' il III municipio, seguito dal XVII e dal I''. Il Sindaco ha poi sottolineato che ''l'ipotesi su cui si sta lavorando e' creare un unico fondo e fare un grande sforzo per razionalizzare e gestire in modo efficiente la spesa. Su questo piano si conta di avere un miglioramento dell'offerta a risorse invariate del 60% circa''.
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