Blitz antiusura, arresti a Roma e Velletri

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Giornata all’insegna della lotta all’usura quella di oggi. Un ingente spiegamento di forze della Finanza  e della Polizia sono stati impegnati oggi a Roma in una vasta operazione antiusura, coordinata dalla Procura della Repubblica. Il tutto ha consentito di risalire a oltre 30 vittime di usura e a un giro di affari per alcuni milioni di euro.

L’indagine ha preso il via dalla vicenda che ha visto coinvolti i titolari di un importante autosalone, vittime di usura che li ha portati ad avere debiti insostenibili. E quello che è stato scoperto parla di casi di prestiti con tassi dal 3 al 10 % mensili: l’indagine ha ricostruito anche l’enorme giro di denaro che era stato messo in piedi dalle persone indagate. Nessuna pietà per le vittime, a loro venivano spesso portato via ogni oggetto prezioso, persino gli orologi. Quattro arresti e 27 perquisizioni: un architetto, due “famosi” pregiudicati” e un imprenditore.

Pugno duro sull’usura anche a Velletri. Qui i carabinieri della compagnia cittadina hanno sequestrato beni per 2 milioni e mezzo di euro ai principali esponenti e ai loro prestanome di un'associazione a delinquere. Usura, estorsione e traffico di droga le principali attività del gruppo, una banda già  sgominata lo scorso gennaio,  con un'operazione che ha avuto 10 arresti come risultato, alle porte di Roma. Una associazione particolarmente organizzata e pericolosa: minacce, violenze e omertà, per incutere paura ed avere i soldi dai “clienti”. Una organizzazione ben radicata nel tessuto dei colletti bianchi: si avvaleva infatti anche di commercialisti compiacenti, i quali falsificavano documenti per far ottenere prestiti e mutui per l'estinzione dei debiti delle vittime dell’usura verso i loro aguzzini.

Condividi