Mentana, animali e marijuana: arrestato allevatore con 20 piante d’erba dietro la fattoria

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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La campagna, si sa, spesso annoia. E gli allevatori, i contadini, sono gioco forza costretti a trovarsi dei passatempi. Una splendida pubblicità di tanti anni fa raffigurava allevatori intenti a lanciare tappi di sughero sulle botti, nell’attesa di poter raccogliere i frutti del loro lavoro. Un addetto di una azienda agricola di Mentana – allevatore e custode – ha avuto un passatempo un po’ troppo ardito. Coltivava marijuana. Ed è stato arrestato dagli agenti del commissariato Prenestino. Ha pagato caro la sua dedizione: è stata infatti la troppa cura che aveva per l’orto, eccessiva per coltivazioni di mangimi per animali. Inoltre M.M. 35enne romano con precedenti penali non seguiva orari prestabiliti per prendersi cura del bestiame e del raccolto. Ed il motivo erano appunto le 20 piante di marijuana che l’uomo coltivava all'interno della boscaglia. Le forze dell’ordine hanno notato che M.M. si muoveva con assidua frequenza tra un bar di Centocelle – frequentato da tossicodipendenti – e l’azienda agricola a Mentana. Un uomo veramente dedito al suo lavoro: aveva cura di riempire taniche d'acqua per portarle nella boscaglia, al di là della stalla. E così è stato beccato dalla Polizia, che, dopo attenti servizi d'appostamento e pedinamento, ha fatto irruzione all'interno del capannone. Vedi che vuol dire essere troppo appassionati al proprio lavoro…

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