Montecelio / Nuovo allestimento per la sala della Triade: venerdì 22 settembre la presentazione del progetto

In Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Valorizzare particolari inediti della Triade Capitolina. Sarà presentato venerdì 22 settembre alle 17 il progetto di allestimento della nuova sala del Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio.

L’evento è organizzato dal Comune di Guidonia e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Latino – Sezione Cornicolana.

Venerdì 22 settembre, dopo i saluti del sindaco Michel Barbet, sono in programma la presentazione del Soprintendente Alfonsina Russo e l’intervento del Colonnello Alberto Deregibus, vicecomandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. Il piatto forte sarà naturalmente l’illustrazione del progetto della nuova sala e la visita guidata al Museo Lanciani, prima della chiusura con la conferenza di Zaccaria Mari dal titolo “La Triade Capitolina fra dei e semidei”.

L’ormai famoso gruppo scultoreo della Triade Capitolina, rinvenuto durante scavi clandestini in una grande villa romana a carattere residenziale della storica Tenuta dell’Inviolata, nel Comune di Guidonia Montecelio (Rm), e recuperato nel 1994 dal Reparto Operativo Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, è rimasto esposto per vari anni nel Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, quindi nel 2012 è stato trasportato nel neo-istituito Museo Civico Archeologico “Rodolfo Lanciani” allestito nell’ex convento di S. Michele Arcangelo a Montecelio. Di ritorno dalla mostra fiorentina “Il tricolore della tutela” – dicembre 2016 – febbraio 2017 – viene presentato ora nella sede museale in un nuovo allestimento, mostrato in anteprima, che consentirà di averne una visione a 360°. Sarà infatti possibile, contrariamente alla vecchia sistemazione, girare intorno all’opera, per ammirare nel lato posteriore le tre piccole Vittorie che incoronano le divinità, nonché scoprire particolari interessanti della tecnica di lavorazione, rivelatori della destinazione e collocazione originarie della scultura databile alla fine del II sec. d.C.

Sia sabato 23 (ore 17) che domenica 24 settembre (ore 11 e 30 e ore 17) sono in programma visite guidate: l’obiettivo è quello di inquadrare l’opera nel contesto di rinvenimento. All’interno del Museo sono esposti altri reperti provenienti dall’Inviolata: il culto delle divinità olimpiche dello Stato romano in ambito privato sarà illustrato con una video-proiezione dedicata al pantheon delle divinità del territorio tiburtino-cornicolano.

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