Guidonia / Decreto di incarico per dirigente facente funzioni, l’interrogazione del Pd al sindaco

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

Condividi

L’oggetto è il decreto firmato dal sindaco Michel Barbet che ha portato – “in via del tutto eccezionale e temporanea” – all’incarico di un funzionario direttivo e amministrativo a svolgere le funzioni dirigenziali dell’Area II del Comune di Guidonia, quella delle Risorse Umane, Strumentali, Finanziarie e Politiche Fiscali.

Questo è il punto centrale dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico e firmata da tutti i consiglieri,dunque Simone Guglielmo, Paola De Dominicis e Mario Lomuscio ma non da Emanuele Di Silvio. Numerose le domande poste al primo cittadino.

“Come  mai nella premessa di detto decreto, laddove vengono richiamate le disposizioni normative del d.lgs. 267/2000 (TUEL)che attribuirebbero al Sindaco il potere di conferire incarichi dirigenziali, viene menzionato il “combinato disposto dell’art. 50 e dell’art. 107…”, considerando che tale ultimo articolo non conferisce alcun potere in materia al Sindaco, limitandosi a disciplinare le funzioni e la responsabilità della dirigenza?”.

Altra questione è la mancata menzione del comma 2 dell’articolo 109 del d.lgs. 267/2000, che recita “Nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all’articolo 107, commi 2 e 3, …. possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione”.

La domanda è diretta. “Si è voluto scientemente evitare, con detto non pertinente riferimento normativo, di far emergere che, a termini della richiamata normativa, l’incarico in esame poteva essere conferito solo nel caso in cui l’Ente fosse stato sprovvisto di personale con qualifica dirigenziale?”.

Viene poi richiesto il motivo per la mancata attivazione di una procedura di evidenza pubblica aperta a tutti i funzionari dell’ente in possesso dei requisiti necessari per l’accesso alla qualifica dirigenziale, del ruolo e della competenza richiesti e ancora l’assenza all’interno del decreto di riferimenti ai “vincoli di finanza pubblica ex art. 9, comma 28 del d.l. 78/2010, al rispetto dei quali l’incarico conferito, secondo la pacifica e costante giurisprudenza del giudice contabile, soggiace”.

Una serie di criticità che il Pd ha dunque rilevato. A Barbet viene infine chiesta l’eventuale intenzione di procedere in autotutela alla revoca del decreto o alla sospensione del provvedimento, al fine della sua sottoposizione al controllo di regolarità contabile della competente sezione della Corte dei Conti.

Condividi