Roma, 21 set. – In un caso i due rapinatori avevano utilizzato anche un coltello, puntandolo al petto della vittima e facendosi consegnare del denaro contante e il cellulare e invitandolo a salire sulla loro auto. Solo la prontezza di riflessi aveva consentito alla vittima di fuggire, una volta consegnato il portafogli e il suo telefono.

Fondamentali – spiega la questura – si sono rivelate per i poliziotti le descrizioni dettagliate fornite dalle vittime che hanno aiutato a tracciare l'identikit sulla base dei quali poi gli uomini del Commissariato hanno poi avviato le ricerche.

Ieri mattina, quindi, gli agenti della polizia di stato hanno notificato ad un 39enne e alla sua complice di 33 anni, entrambi romani, un ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere per rapina. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli investigatori per verificare eventuali responsabilità in altri episodi di rapina avvenuti con modalità analoghe. (Apcom)  

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