Roma, 04 ago – Da tempo due vicini di casa di un palazzo del quartiere Casilino erano protagonisti di piccole liti nate da futili motivi. L'intervento della polizia di Stato in seguito alle chiamate al 113, riusciva in ogni circostanza a riportare la situazione alla calma. Questa notte però la situazione è degenerata e al termine dell'alterco, V.M., tossicodipendente, pregiudicato di 50 anni, ha impugnato una pistola ed ha esploso alcuni colpi d'arma da fuoco che fortunatamente non hanno colpito nessuno. Gli uomini del Commissariato Casilino, precipitatisi sul posto, hanno trovato V.M. barricato in casa. C'è voluta tutta l'esperienza e la professionalità degli operatori per riuscire ad instaurare un dialogo con l'autore del gesto, riportandolo alla calma e convincerlo ad aprire la porta. All'interno della cassaforte ricavata in una parete della camera da letto, i poliziotti hanno trovato due armi, un revolver calibro 38 special con matricola abrasa con 5 cartucce ed una pistola a salve, entrambe sottoposte a sequestro. V.M. è stato quindi arrestato per minacce aggravate e detenzione illegale di arma clandestina e munizionamento. Omniroma.it
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