Casilino, ricercato per tentato omicidio in Ucraina: preso ex pugile

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 11 set – Luglio 2005, Ucraina, aveva alzato il gomito e c'è scappata la rissa. V.T.,30 anni, ex pugile, preso dai fumi dell'alcol, aveva colpito un suo connazionale dopo una sera di baldoria a Ternopil in Ucraina e, non riuscendo a controllarsi, gli aveva provocato gravi lesioni. Una volta recuperata lucidità, e resosi conto della gravità del gesto, aveva deciso di lasciare il suo paese di origine, per trovare rifugio in Italia. Qui, con uno stile di vita molto modesto, aveva tentato di iniziare un nuovo percorso, trovando lavoro come operaio nel settore edile. Nel luglio scorso, però, nei suoi confronti sono scattate le ricerche in ambito internazionale. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma, guidati dal dr. Vittorio Rizzi, attivati dall'Interpol, hanno quindi hanno quindi iniziato a lavorare per rintracciare l'uomo. L'indagine, non facile in assenza di elementi in grado di orientare in una specifica direzione, sono state condotte dagli investigatori nell'ambito del mondo dell'occupazione in nero, che spesso "assorbe" simili vicende. In particolare dopo un primo screening, l'attenzione degli uomini della Squadra Mobile si è concentrata su un gruppo di cittadini ucraini impiegati nel settore edile nella zona di Torre Angela. Dopo un'attività di osservazione e pedinamenti, gli agenti hanno chiuso il cerchio, identificando l'ex pugile tra i componenti del gruppo. Ieri notte gli agenti hanno fatto quindi irruzione in via Toraldo, dove dimorava, sorprendendo l'ucraino in compagnia di altri connazionali. Nei suoi confronti è scattato l'arresto e rischia una pena sino a 8 anni di reclusione nelle carceri del suo Paese.omniroma.it

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