Casilino, un supermarket illegale di pezzi di ricambio: autocarrozzeria sequestrata e gestore denunciato

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 15 dic – Computer di bordo, centraline elettroniche, tachigrafi, gruppi ottici, pneumatici e molti altri componenti di autoveicoli sono stati sequestrati dagli agenti del Commissariato Casilino, diretti da Antonio Roberti, nel corso di un controllo in un'officina. Un'autocarrozzeria composta di due grandi locali di circa 350 metri quadrati, al cui interno si svolgevano oltre che riparazioni relative alla carrozzeria, anche interventi riguardanti componenti meccaniche ed elettroniche. Le sostituzioni e le riparazioni sulle autovetture, però, venivano effettuate con parti di ricambio il cui codice a barre, identificativo del pezzo, risultava abraso. Una parte del magazzino del materiale illegale era ricavato in un sottoscala, mentre i due piccoli piazzali posti all'esterno dell'officina, erano stati adibiti a deposito di numerosi pneumatici completi di relativi cerchi in lega. I poliziotti hanno quindi approfondito i controlli e le verifiche sul materiale rinvenuto anche in diversi punti dell'officina, che tra l'altro ospitava anche due forni per la verniciatura e tutta l'attrezzatura necessaria per le lavorazioni sulla carrozzeria. Sono emerse irregolarità riguardanti l'assunzione e la normativa in materia di lavoro per 11 dei dipendenti, mentre altri due stranieri, sprovvisti dei documenti, sono stati anche accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione per l'identificazione. Nei confronti del gestore dell'officina, è scattata la denuncia per ricettazione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Le indagini degli investigatori proseguono per individuare eventuali legami con una rete di distribuzione di pezzi illegali.

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