Ancora emergenza sangue nel Lazio, servono donazioni

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Sono trascorsi solo due mesi dalla sconfortante relazione presentata dal responsabile del Centro regionale sangue, Antonio D'Urso, sullo stato delle donazioni nel Lazio: la regione conferma anche in questi giorni il triste primato come una delle regioni d’Italia meno virtuose  nel donare sangue e la stagione estiva non ha sicuramente incentivato i possibili donatori a recarsi nei centri trasfusionali rimasti aperti in tutto questo periodo.

Il Lazio è una delle poche regioni italiane che non ha un’autosufficienza e che si trova costretta ad acquistare le sacche da altre regioni. Nel 2009 ne sono state acquistate intorno alle 36 mila unità con un spesa che si attesta sugli oltre 6 milioni di euro all’anno. La relazione del Dott. D’Urso ha messo in moto la commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori nella sanità, presieduta dall’On. Leoluca Orlando dell’Italia dei Valori, che ha chiesto alla governatrice del Lazio "Una relazione sull'emergenza sangue".

La Polverini, che si trovava  a Loudes in pellegrinaggio, ha subito tenuto a precisare che la sua giunta ha in programma una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà anche le istituzioni nazionali e in particolare i deputati e i senatori che rappresentano la Regione in Parlamento. L’Onorevole Orlando ha spiegato che, con questa richiesta alla Presidente Polverini, vuole soprattutto avere delucidazioni sul perchè la mancanza di sacche ematiche nei nosocomi della regione costituisca sempre un'emergenza costante.

Il rischio è che la situazione di emergenza non permetta una corretta pianificazione delle spese sanitarie regionali, facendo lievitare il numero di acquisti e il loro valore. Vale la pena ricordare che comunque sono i cittadini a poter aiutare questa grave situazione recandosi presso qualsiasi Centro Trasfusionale di un ospedale romano oppure nei centri di raccolta gestiti dalle Associazioni dei Donatori di Sangue

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