Una adesione pressoché totale. Quasi tutte le attività commerciali hanno risposto alla chiamata del Comitato Spontaneo per Villalba: le serrande dei negozi sono state abbassate tutte insieme alle ore 17 dello scorso venerdì.
Pochi minuti per un gesto semplice e decisamente simbolico: l’obiettivo era quello di chiamare Villalba alla protesta contro l’abbandono della frazione da parte dell’attuale amministrazione comunale.
“Siamo soddisfatti della risposta che la nostra iniziativa ha avuto – spiegano dal Comitato – abbiamo riscontrato un grande desiderio di partecipazione, un segnale importante per poter organizzare con ulteriore slancio le prossime azioni”.
A quelle degli esercizi commerciali e dei negozianti si sono affiancate anche le istanze dei cittadini, che da tempo denunciano la mancanza di sicurezza e un forte stato di solitudine. Abbandonati dalle istituzioni e oggi a un punto sempre più vicino al non ritorno. “La pazienza è finita – proseguono i promotori del comitato – siamo arrivati ad una condizione di degrado insostenibile a causa del completo immobilismo da parte di chi sta governando Guidonia”.
Non vengono utilizzati giri di parole. “Non è una questione di idee ma di cose da fare. E per Villalba l’amministrazione sta facendo un bel niente. Non esiste un investimento o un’opera di manutenzione che possa chiamarsi tale. Se è così per tutti a noi non importa, perché Villalba ha urgente bisogno di interventi: è stata privata di tutto, dalla sicurezza al decoro, dal verde ai luoghi per fare sport. Che il sindaco ed i suoi vengano a spiegare ai cittadini cosa stanno facendo per Villalba, perché a noi risulta il nulla più assoluto”.
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