Guidonia diventa Città: lo stabilisce il decreto firmato da Napolitano

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Una città. Dal 4 aprile. Lo stabilisce il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il quale Guidonia è ufficialmente una Città. La comunicazione ufficiale è arrivata solo negli scorsi giorni in comune, e ha messo la parola fine ad un iter cominciato anni fa, e chiuso, almeno a livello burocratico, solo 3 mesi fa con l’acquisizione di tutti i pareri favorevoli, in ultimo quello della Soprintendenza. Le motivazioni? “Sì alla concessione del titolo onorifico – erano state le motivazioni – in quanto essa risulta essere un ammirevole esempio di città di fondazione del periodo architettonico razionalista, che prese il nome dall’aviatore Guidoni, in quanto l’attività cui era destinata era la ricerca e la sperimentazione inerente all’aviazione, tanto da essere detta città dell’aria”. E se l’articolo 18 del TUEL stabilisce che “il titolo di città può essere concesso ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza”, risulta facile capire come la richiesta, partita nel 2007 con una delibera di giunta in occasione dei 70 anni del comune di Guidonia, sia stata favorevolmente accolta. Un riconoscimento che Eligio Rubeis definisce doveroso “per una città che, per abitanti e territorio, supera di gran lunga molti comuni capoluogo. In tutta Italia ci sono solo 59 centri più grandi di Guidonia. E che, da un punto di vista monumentale e architettonico, è uno dei più pregiati esempi di città di fondazione, sicuramente la meglio conservata”. Per una città che ha tutti i problemi tipici delle grandi città – inquinamento, traffico, pochi servizi per tanti abitanti, zone verdi ai minimi termini – probabilmente neanche serviva il decreto del Presidente. Vale la pena sottolineare che Guidonia ha anche le medesime potenzialità delle grandi città. E allora da queste occorre ripartire, queste occorre sfruttare, in primis il “materiale umano” per essere Città davvero, e non solo sulla carta, firmata o meno.

 

 

 

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