Un amore che diventa malato. Che diventa un incubo. Un incubo dal quale diventa difficile svegliarsi. C’era riuscita a mettere la parola fine ad un rapporto malsano, che per due volte l’ha portata ad un passo dal suicidio. Aveva deciso di non voler più sopportare i suoi schiaffi, le sue costrizioni ed umiliazioni ed era riuscita ad andarsene di casa, ma il suo ex non è mai uscito dalla sua vita: telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, aggressioni, appostamenti e minacce gravissime. Ma l’incubo sembra essere finito per la donna: i Carabinieri di Tivoli Terme hanno arrestato O.M.M., 42enne cittadino romeno, mentre suonava incessantemente il campanello della nuova abitazione dell’amata e colpiva il portone con calci, urlando a squarciagola. L’uomo è stato portato a Rebibbia con l’accusa di atti persecutori.

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