Discarica di Corcolle: al via la Conferenza dei Servizi. Bonessio (Verdi): “Una farsa, sono contro la trasparenza”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Ancora sviluppi sulla vicenda della discarica di Corcolle. In coincidenza con l’inizio della Conferenza dei Servizi sono numerose le notizie che arrivano dal Comitato Uniti contro le Discariche. Una prima annotazione: nei convocati per la Conferenza non figura il comune di Tivoli, così come Legambiente e Italia Nostra. Una scelta che  non rispetta né Tivoli né i suoi abitanti, visto che sono loro quelli sui quali “ricadranno gli effetti più pesanti della discarica. Gli abitanti di Osteria Capannelle, Villaggio Adriano e Villa Adriana sono tiburtini, il sito Unesco della Villa di Adriano è monumento tiburtino ed il vento che spira tutti i giorni da sud-ovest porterà gli odori e le particelle volatili verso la zona della città tiburtina che in quella direzione affaccia, Villa d’Este, altro sito Unesco, compresa. La mancata presenza del Sindaco e dei tecnici tiburtini alla conferenza dei servizi e durante gli accertamenti tecnici sul sito, rappresenta, secondo noi un’offesa ad una città famosa nel mondo per la sua storia millenaria e per il suo patrimonio culturale.  Che il Sindaco di Tivoli, in rappresentanza dei cinquantamila tiburtini che dissentono, non possa esprimere il suo parere negativo, nell’ambito vincolante nel quale esso deve essere espresso, è testimonianza di un atteggiamento che ognuno può valutare. Non c’è rispetto per i cittadini e per l’istituzione che i cittadini rappresenta, non c’è rispetto per l’Unesco e per i patrimoni dell’Umanità, non c’è rispetto per la Cultura nella quale la cava di San Vittorino-Corcolle è immersa, non c’è rispetto per la salute degli abitanti. Alla fine Gallotti è riuscito a far partecipare un tecnico, e il Comitato, per favorire una pausa di riflessione che possa schiarire le idee al Prefetto di Roma e alla Regione Lazio, rende noto il rinvio della manifestazione di sabato a Montecitorio. Un rinvio che non significa, ovviamente e legittimamente, la fine delle ostilità. “Auspicando l’arresto dell’iter approvativo, il Comitato rileva – spiega Gianni Innocenti – l’assenza, nella convocazione della Conferenza dei servizi, della ASL Rm G. E’ bene ricordare che le ricadute della eventuale discarica ricadrebbero per intero nel territorio del comune di Tivoli per il quale la Asl Rm G è competente e può esprimere le analisi relative all’impatto sanitario ed epidemiologico corredate dei dati disaggregati. Nell’attesa degli esiti della conferenza dei servizi, il Comitato mantiene lo stato di agitazione della cittadinanza, ipotizzando, da subito, la convocazione di una nuova manifestazione cittadina con modalità da stabilire, entro quindici giorni”.

Conferenza dei Servizi: i primi commenti. Decisamente poco confortanti le prime dichiarazioni dopo la convocazione della conferenza. A parlare è il Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio, che non usa mezzi termini. Conferenza che “non si è svolta” oggi in Regione”, farse e contro la trasparenza. In breve: un incontro finto. “Non sono stati ammessi come auditori sia i Verdi, sia le associazioni ambientaliste come WWF, FAI e Italia Nostra. Al termine, non si è nemmeno – afferma Bonessio – voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali relativamente alle posizioni degli intervenuti, si è persa la possibilità di dare un concreto contributo al mantenimento di una costruttiva linea di apertura e confronto. E si capisce perché. Da indiscrezioni sembra che tutti gli intervenuti, Comune di Roma compreso, si siano pronunciati contro la realizzazione della discarica di Corcolle. Ma si tratta di pareri che potrebbero, secondo organi regionali, non essere presi in minima considerazione visto che i poteri per la realizzazione delle discariche sono in mano al Commissario per l'emergenza Malagrotta, il quale, in base all’ordinanza governativa potrebbe disporre di ampie deroghe alle Leggi di tutela per la prosecuzione dei lavori. Se si procedesse con questa logica saremmo in presenza a un grave vulnus di democrazia e noi Verdi ricorreremo in tutte le sedi contro questo che è un vero e proprio golpe per la localizzazione delle discariche”. Perché non ci stupisce niente di quanto descritto da Bonessio?

 

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