Subsidenze, ping pong di dichiarazioni: Rubeis risponde a Di Silvio. Le novità dalla Regione Lazio dopo l’incontro di ieri

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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La protesta di Villalba, e la manifestazione per ricordare i problemi ancora presenti relativi alle subsidenze nel territorio sono stati due eventi che hanno provocato un susseguirsi di affermazioni, accuse più o meno velate, prese d’atto, e pubbliche dichiarazioni d’intenti. L’ultima in ordine di tempo è quella del sindaco di Guidonia Eligio Rubeis che risponde ad Emanuele Di Silvio, che sottolineava di aver richiesto con urgenza “la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere sulle gravi e diverse problematiche che stanno vivendo i cittadini di Villalba interessati dal fenomeno della Subsidenza e per informare il Consiglio tutto sulle iniziative che ha intrapreso ed intende intraprendere l’amministrazione Rubeis in merito”. Al consigliere dell’Idv Rubeis risponde evidenziando la necessità di “un confronto pubblico su quanto la mia amministrazione, su un piano formale e costante, ha fatto per risolvere problemi legati ad una condizione annosa che tutti conosciamo, Di Silvio in primis. Quel territorio è minato nelle fondamenta per motivi, sostenne l’allora dirigente regionale Francesco Nolasco riconducibili alla mano dell’uomo”. E invita Di Silvio ad individuare le “vecchie responsabilità politiche che la mia amministrazione si trova oggi a gestire con sempre maggiore difficoltà. Fare finalmente chiarezza sulle reali cause di questa tragedia sarebbe un aiuto per la classe dirigente tutta, un bene per la città”. Parlare di interventi riconducibili alla mano dell'uomo a Villalba  – e Tivoli Terme – vuol dire parlare di cave. Si riferisce a queste il sindaco?

C’è stato nella mattinata del 23 febbraio un incontro dell’amministrazione comunale nel dipartimento della Protezione Civile, negli uffici della Regione Lazio. Una occasione per analizzare i tanti problemi causati dal fenomeno della subsidenza. Una prima notizia è il definitivo elenco dei nuclei familiari che hanno diritto al rimborso per gli alloggi alternativi: una verifica degli aventi diritto è stata fatta in queste settimane a Palazzo Matteotti. “Il commissario di quel dipartimento, Luca Fegatelli – spiega Rubeis – ha firmato il decreto di liquidazione delle somme già divise per famiglia che saranno disponibili nei prossimi giorni. Per gli altri comparti, le graduatorie finalmente aggiornate secondo  criteri di equità e imparzialità, beneficeranno in tempi brevi dei rimborsi alloggiativi”. Sui nuovi casi di subsidenza, l’incontro è stato occasione per sollecitare nuovi sopralluoghi in quelle zone di Villalba dove più di 100 case hanno bisogno di verifiche rispetto a staticità e stabilità: un atto dovuto, come sarebbe dovuta una proroga allo decreto che dichiari lo stato di emergenza in questi territori. Chiudiamo con via Abruzzo, per la quale i problemi di carattere tecnico che ne impedivano la ripresa sono stati risolti dopo una ulteriore perizia di variante che è stata predisposta ed è ora alla firma di Fegatelli. Con ogni probabilità, la ditta riprenderà comunque con gli interventi di consolidamento da subito.

Tutti atti assolutamente dovuti, tutte operazioni da fare per i cittadini, che la Regione deve fare con celerità e che il comune – i comuni, Guidonia e Tivoli – deve continuare a sollecitare. Non si possono continuare a far vivere persone con certezze nulle sul futuro. Anzi, rende meglio l’idea: con un futuro che vacilla, come le loro case. Con le crepe, i pavimenti sconnessi, e un incertezza onnipresente. Non è vita. E non può esserci futuro in questo modo. Qualcuno vada a chiederlo a chi era in piazza martedì, a chi da anni "vive" tutti i giorni la subsidenza.

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