Guidonia. Assenze illustri e “cambi di campo”: il primo consiglio comunale del 2013 è un ritorno alle abitudini del passato

In Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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comue-di-guidonia-primo-pianoL’ultimo consiglio quasi si perde nella memoria. E il primo del 2013 segue la linea di molte assemblee che si sono tenute nell’aula di via Baden Powell. Consiglio comunale di Guidonia, 30 gennaio 2013: tutto da rifare. Mancavano componenti della maggioranza, l’opposizione c’era ma non ha risposto presente all’appello iniziale, e tutti se ne sono andati a casa, con la sensazione di essere di nuovo ad un passo da scelte importanti. Perché se gli assenti erano tutti della maggioranza, e tutti di spicco – mancava il capogruppo Marco Bertucci e buona parte del suo gruppo (Scrocca, Neri, Mazza) – e l’opposizione fa il suo mestiere – quello di non far svolgere il consiglio – dall’altra parte continuano a accadere cose bizzarre. Per esempio che Mario Valeri, consigliere di maggioranza, che annuncia il suo passaggio alla lista Monti. Assicurando tuttavia lealtà al sindaco. E fin qui nulla di strano. Ci sfugge un particolare. La Lista Monti, a Guidonia, è all’opposizione: è rappresentata dagli ex API. Quindi come può un consigliere di maggioranza cambiare di fatto partito, o gruppo, aderire a uno dell’opposizione e restare fedele al sindaco della maggioranza? Senza pensare che lo stesso Valeri aveva aderito al progetto di quella nuova idea del fare politica presentata prima di Natale (http://www.romaest.org/news/12/2012/villanova-idee-in-comune-e-convergenze-parallele-3-assessori-e-quattro-consiglieri-comunali-tentano-la-via-della-nuova-politica/) insieme a Benetti, Cacciamani, Valeri, Pensato e agli assessori Tortora, Berlettano e Di Palma.  Misteri che probabilmente solo Guidonia sa offrire:  sarà interessante comprendere come si evolverà il tutto, visto che ancora non è chiaro il ruolo di Alberto Morelli, storico “compagno” – ci passino il termine – di Valeri in numerose scelte. Il tutto a margine di un consiglio mai iniziato che avrebbe toccato temi importanti, come le farmacie comunali, la chiusura della sede INPS di Guidonia, il trasporto pubblico, l’IMU e l’Irpef, le antenne e il parco in località Finestroni. Tra tutte questi punti lasciati da una parte, arriva una notizia vera e attesa, non all’interno del consiglio mai iniziato: dopo le manifestazioni degli scorsi giorni, e dopo l’opera “diplomatica” dell’assessore all’Ambiente Andrea Di Palma, sembrano essere terminati i problemi per i lavoratori dell’AImeri, visto che la ditta ha fatto sapere all’asserrore di aver pagato gli stipendi agli 80 operai.

Tornando alle dinamiche consiliari, dopo mesi di vacanza, mercoledì 30 gennaio  sembrava essere il giorno giusto per riprendere il cammino, anche dopo la tanto decantata fine della tempesta all’interno della maggioranza. Un cielo sereno che vede nuovamente nuvole all’orizzonte, viste le assenze e visti i cambi di campo.  E’ il caso  di preparare gli ombrelli. Perché stavolta non basteranno rimpasti per ripararsi dall’acquazzone.

 

 

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