Ennesimo atto di cronaca nera a Tivoli Terme, proprio di fronte a quelle piscine simbolo di una zona più volte sul punto di sbocciare. Stavolta quello che è accaduto va oltre qualsiasi tipo di previsione: non è più cronaca locale, più o meno grave, più o meno importante. E' violenza, è cronaca nerissima, è una dinamica appartenente – nei modi, ci auguriamo non nella sostanza – ad un passato che sembrava lontanissimo. Nella serata di lunedì un uomo viene ferito alle gambe e alle braccia da alcuni colpi di pistola. Il ferito è Francesco Bianco, 50 anni circa, vicino agli ambienti dei NAR in gioventù. Il malcapitato viene trasportato d’urgenza all’ospedale di Tivoli. Al momento ignote le cause: la dinamica sembra essere quella di un regolamento di conti,o, più probabilmente, di una lite finita male.  Sono immediatamente partite le indagini, con rilievi e sopralluoghi partiti immediatamente dopo il delitto. Condizioni naturalmente molto gravi quelle dell'uomo, ma che tuttavia non lo vedono in pericolo di vita. Il tutto accade poco dopo le 20, nella zona di piazza Bartolomeo della Queva, luogo che i residenti hanno più volte denunciato come simbolo del degrado e della scarsa e scadente sicurezza con la quale convive Tivoli Terme. Sembrano lontani anni gli scorsi giorni, in cui si parlava di nuova illuminazione proprio in quella zona. Non serve chiedersi quale possa essere lo stato d'animo dei residenti della frazione di Tivoli, della quale Tivoli sembra proprio lavarsi le mani.

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