I ‘Concerti contro la mafia’: giovani e musica per la legalità

In Roma Est, Spettacolo da Roma Est Magazine Commenti

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“I capitali mafiosi sono arrivati anche nel nostro territorio, inquinandolo”. L’allarme è del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che, insieme al presidente di Libera, don Luigi Ciotti e al cantautore Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, ha presentato l’iniziativa ‘Concerti contro le mafie’.   “Lo strumento usato – ha detto ancora Zingaretti – è quello del riciclaggio dei proventi dell’usura, dell’acquisto e vendita d’immobili ed esercizi commerciali. Ricicla insomma senza farsi vedere, ma questo non significa che non ci sia”.  Nutrito il cartellone dell’iniziativa: 10 spettacoli musicali a Roma, 5 in provincia e un evento finale in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. Ogni concerto sarà suddiviso in due parti: la prima dedicata alle band già formate (che dovranno comporre un brano o eseguire una celebre canzone contro la mafia di artisti come Litfiba, Modena City Ramblers e Frankie Hi Nrg) e la seconda dedicata agli amanti della musica che potranno scrivere un testo poi interpretato da alunni della scuola ‘Musica incontro’. Al termine di ogni concerto, una giuria formata dagli alunni della Consulta provinciale degli studenti, affiancati da giornalisti e musicisti, sceglierà i brani migliori. Con questo progetto, l’amministrazione realizzerà anche un censimento delle band giovanili ed emergenti presenti sul territorio della Provincia. “Contro le mafie tutti possono fare qualcosa. Bisogna uscire dall’errore che la mafia sia un problema solo di qualche parte d’Italia e che la lotta sia solo un compito d’inquirenti e magistrati -ha sostenuto ancora Zingaretti. Noi tutti, con l’impegno civile possiamo fare molto”.  “Le parole e la musica – ha aggiunto don Ciotti – servono per graffiare la realtà e per produrre un’onda sonora per schiacciare la mafia e la cultura criminale”. “La mafia – ha concluso Zampaglione – agisce sulla mancanza di prospettive e ideali. La musica invece ha sempre rappresentato un ideale positivo, è insomma un’arma per combattere la criminalità organizzata”.

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