A giugno del prossimo anno verranno completati i lavori della nuova stazione Tiburtina. Sarà la prima stazione italiana pensata interamente per l'Alta Velocità. Per quella data saranno terminati anche i lavori della galleria vetrata e gli interventi dell'atrio nomentano. Oggi, per l'inaugurazione del nuovo atrio Pietralata, sono presenti alla nuova stazione il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti ed il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Il premier ha tagliato il nastro del nuovo atrio della stazione. "Quest'opera sara' testimonianza di quell'Italia che e' lavora ed e' capace di rischiare ed investire", ha detto Berlusconi. "Questa nuova stazione – ha proseguito – sara' un esempio di modernita', assieme alle altre stazioni dedicate all'alta velocita'. Saranno luoghi sicuri, a differenza di quello che succedeva nelle stazioni in altri tempi". L'investimento complessivo per la realizzazione della nuova stazione e' di circa 322 milioni di euro, di cui 170 per il corpo stazione. Sara' una stazione di oltre 50mila metri quadrati di superficie, con otto volumi galleggianti per i servizi destinati a viaggiatori e cittadini. Da giugno del 2011, con il completamento dei lavori, la stazione diventera' operativa. L'atrio Pietralata della nuova stazione Tiburtina sara' il terminal ferroviario per l'accesso ad i treni ad alta velocita'. La stazione diverra' inoltre il più importante nodo di interscambio ferro/ferro e ferro/gomma con la rete di mobilita' urbana della capitale. Dall'atrio Nomentano infatti si accedera' al capolinea di molte linee di autobus e con le autolinee extraurbane. Nuovi sottopassaggi collegheranno i binari della stazione con l'esterno per agevolare il transito dei viaggiatori. La parte più caratteristica dell'opera sara' la galleria esterna, all'altezza di 12 metri da terra, che ospitera' i servizi. Quando i lavori saranno terminati l'intenzione dei progettisti dell'opera e' quella di rivoluzionare anche il sistema viario del quadrante est della citta' con una nuova circonvallazione stradale interna.
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