Tanti neonati, tanti alberi: Guidonia diventa più verde grazie alle nascite

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Un albero per ogni neonato. Una iniziativa alla quale il comune di Guidonia, unico della provincia ad averlo fatto finora, ha aderito. Una iniziativa prevista dal disegno di legge governativo approvato a Palazzo Chigi nel marzo scorso, che obbliga le amministrazioni  a mettere a dimora un albero per ogni neonato entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica, prevedendo anche la istituzione della giornata nazionale dell’albero il 21 novembre di ogni anno. E quindi parliamo di numeri: la popolazione di Guidonia ha avuto nel 2009 circa 1068 “nuovi ingressi”. A questi pargoli presto – entro il 2010 – corrisponderanno altrettanti alberi che saranno donati dal Ministero dell’Ambiente alla città. Sperando che il ministero in questione abbia tutti questi alberi, ma questa è un’altra storia. Un albero, come scrivevamo sopra, per ogni nuovo nato. Ciascun albero è in grado di dare ossigeno a 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg di emissioni di CO2 all’anno – sono le motivazioni alla base della normativa – inoltre, gli alberi riducono l’inquinamento acustico e possono aiutare a risparmiare sino al 10 % del consumo energetico”. E dall’amministrazione comunale arriva anche l’ufficialità della celebrazione della Prima Giornata Nazionale dell’Albero. “Si tratta di una iniziativa alla quale abbiamo voluto assolutamente aderire – spiega il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis – il 21 novembre celebreremo la prima giornata nazionale dell’albero con iniziative finalizzate soprattutto a far crescere nei più piccoli la cultura del rispetto degli spazi verdi nelle aree urbane. Proprio per questo, i primi alberi che ci arriveranno, troveranno dimora all’interno dei perimetri degli istituti scolastici”. Le disposizioni ministeriali, stabiliscono inoltre che il Comune dovrà informare la famiglia di ogni nuovo nato del luogo esatto in cu il rispettivo albero è stato piantato, e che due mesi prima del termine del proprio mandato il sindaco renda pubblico il bilancio arboricolo del Comune, evidenziando il rapporto fra gli alberi piantati all'inizio ed alla fine del ciclo amministrativo. Quindi, una bella iniziativa, che potrebbe portare, perché no, anche ad un incremento delle nascite. Quello che occorre veramente è che gli alberi siano posizionati in posti consoni e utili. Cominciare dalle scuole è un buon viatico per il proseguimento del progetto.

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