Guidonia. Aria irrespirabile, interrogazione del PD in consiglio comunale

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palazzo-comune-di-guidoniaLa sera l’aria puzza di “chimico” un po’ ovunque, bruciano gli occhi e la gola. I cittadini lanciano l’allarme e i consiglieri Salomone, De Vincenzi e Di Silvio hanno protocollato questa mattina un’interrogazione urgente a risposta scritta. Al sindaco si chiede “Se non ritenga opportuno richiedere un intervento dell’ARPA LAZIO al fine di verificare il livello di inquinamento dell’aria”. Le segnalazioni sono partite dai cittadini: tutti pronti a presentare esposti, anche direttamente in Procura: “Ma cos’è questa puzza irrespirabile?”. Ormai in strada e sul web non si parla d’altro. I cittadini riferiscono che nelle ore serali e notturne l’aria è intrisa di un odore nauseabondo che “sa di chimico” e c’è chi lamenta anche bruciori agli occhi, alla gola e pesantezza alla testa.  “Quali iniziative sono state assunte – si legge nell’interrogazione inviata al sindaco, al presidente del Consiglio Comunale e all’assessore all’ambiente – o intende assumere l’amministrazione di fronte alla gravità della questione sollevata. E’ stata individuata la fonte di questo cattivo-odore segnalato dai cittadini come “odore chimico” ?” “Senza creare allarmismo occorre però agire con rapidità. Si faccia chiarezza sul fenomeno – dice la capogruppo Rita Salomone -. La salute dei cittadini va salvaguardata ad ogni costo”. “E’ necessario provvedere affinché gli organi preposti verifichino l’origine di questo odore nauseante e gli eventuali rischi, se ci sono, per la salute. Il sindaco Rubeis agisca e chieda l’intervento urgente dell’Arpa”, così Domenico De Vincenzi.

 

“Da quasi un mese sono partite decine e decine di segnalazioni dei residenti di Villalba, Villanova, Marco Simone, Colle Fiorito nel Comune di Guidonia Montecelio – spiega Emanuele Di Silvio –  alle quali si aggiungono quelle dei quartieri tiburtini di Villa Adriana a Tivoli Terme. Sembrerebbe che il problema sia stato riferito anche alle forze dell’ordine. Ora aspettiamo la risposta alla nostra interrogazione”.

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