Sviluppo urbanistico e presenza di beni culturali, collaborazione tra Tivoli e Cina

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Riceviamo e Pubblichiamo Commenti

Condividi

Tivoli come modello di convivenza tra sviluppo urbanistico e presenza di beni culturali di importanza internazionale. Una delegazione del Parlamento di Jiangxi, provincia meridionale della Repubblica popolare cinese, è stata ricevuta a Palazzo San Bernardino dal sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, dall'assessore al Turismo e Attività produttive Vincenzo Tropiano, dall'assessore alla Cultura Gianni Andrei e dal presidente dell'associazione "Cina Italia" Lazio, gemellata con quella di Shangai, Carlo Valentini.

Oggetto dell'incontro l'interesse da parte degli amministratori cinesi a conoscere in quale maniera il Comune di Tivoli riesce a far coesistere le politiche di sviluppo urbanistico locale con la presenza di siti turistici di livello mondiale.

"La nostra provincia – ha spiegato il deputato e direttore generale cinese Xue Xiaowei – può vantare un sito iscritto al Patrimonio dell'Umanità Unesco, il Parco di Lushan, così come la bellissima città di Tivoli che ne ha addirittura due di siti. Siamo venuti qui per apprendere dagli amministratori e dai tecnici di Tivoli in che modo si possono valorizzare i siti turistici e allo stesso tempo garantire uno sviluppo alla città. Inoltre ci interessa collaborare con Tivoli anche per il commercio e il turismo".

Soddisfatto dell'esito dell'incontro l'assessore Tropiano: "La Cina rappresenta una grande frontiera con cui relazionarsi sotto diversi aspetti. Siamo pronti ad avviare collaborazioni che possano permettere di sviluppare intese e scambi di tipo commerciale, turistico e culturale. La provincia di Jiangxi conta 44 milioni di abitanti ed il fatto che la delegazione dell'amministrazione abbia scelto Tivoli come punto di riferimento per studiare i rapporti tra territorio e beni culturali deve essere un motivo di orgoglio per tutti i tiburtini".

"Tivoli e la provincia di Jiangxi hanno in comune la presenza di importanti siti che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco – ha commentato il sindaco Sandro Gallotti -, una reciproca collaborazione significa gettare le basi per aprirsi a realtà nuove che possono agevolare situazioni di sviluppo economico, turistico e culturale, le tre macro-aree di cui abbiamo discusso con i delegati cinesi per poter pensare di allacciare rapporti internazionali tra le due realtà".

 

Condividi