Sono passati otto anni dall’attentato di Nassiriya. Otto anni da quel tragico giorno in cui la vita di 19 militari italiani fu spazzata via dallo scoppio di un camion cisterna pieno di esplosivo spedito a tutta velocità contro la base MSU (Multinational Specialized Unit) dei Carabinieri provocando una deflagrazione del deposito munizioni della caserma. E la morte dei nostri connazionali impegnati in una missione di ricostruzione del paese e per aiutare la popolazione irachena. Era il 12 novembre 2003. Sabato alle ore 11 nella Piazza già intitolata alla memoria dei Caduti di Nassiriya a Tivoli Terme, si terrà la cerimonia di commemorazione in occasione della giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace. Saranno presenti le massime autorità civili e militari cittadine, e sarà depositata una Corona di alloro da parte dell’Amministrazione Comunale, presso il Monumento Commemorativo. Una giornata in onore di quei 19 uomini: Tenente Massimiliano Ficuciello, Luogotenente Enzo Fregosi, Aiutante Giovanni Cavallaro, Aiutante Alfonso Trincone, Maresciallo Capo Alfio Ragazzi, Maresciallo Capo Massimiliano Bruno, Maresciallo Daniele Ghione, Maresciallo Filippo Merlino, Maresciallo Silvio Olla, Vice Brigadiere Giuseppe Coletta, Vice Brigadiere Ivan Ghitti, Appuntato Domenico Intravaia, Carabiniere Scelto Horatio Maiorana, Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA, Caporal Maggiore Emanuele FERRARO, Caporale Alessandro Carrisi, Caporale Pietro Petrucci, Dottor Stefano Rolla, Signor Marco Beci. La mente andrà anche al ricordo del Maresciallo Capo Simone Cola, Sottufficiale in SP del 1° reggimento di sostegno AVES "Idra", in servizio in Iraq dall'ottobre 2004, anch’esso caduto a Nassiriya, il 21 gennaio 2005.

Silvia Valente

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