Mentana celebra la Giornata della Memoria, ultimo appuntamento dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia

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“Dalla memoria possiamo partire per risvegliare il senso di appartenenza in questo territorio e lo spirito di solidarietà tra cittadini. Dobbiamo recuperare i valori che si sono perduti e unirci per superare questo periodo difficile che l’Italia sta vivendo. Io credo che sia possibile, il Paese ha bisogno di forza, impegno e tanti progetti da realizzare insieme”. Così il Sindaco di Mentana, Altiero Lodi, durante la  Giornata della memoria celebrata  il 1 novembre dal Comune della città garibaldina,  in occasione dell’inaugurazione del restauro dell’Ara ossario del Monumento. Una manifestazione importante per il territorio, molto apprezzata dai numerosi cittadini presenti. L’evento è stato l’ultimo appuntamento delle iniziative previste per il 150° anniversario dell’Unità d'Italia. Ospite d’onore Anita Garibaldi, pronipote del Generale Giuseppe. “La Camicia rossa è un simbolo: ci vuole coraggio  per indossarla – ha detto la donna – L’ha portata chi davvero ha creduto in un progetto di libertà”.

La mattina si è aperta con la celebrazione della messa in suffragio di tutti i caduti, civili e militari nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli, a Casali. Lodi ha poi ricordato le vittime di guerra anche deponendo corone di alloro nelle frazioni di Casali e Castelchiodato. Alle 11 a Mentana è partito il corteo, aperto dalle bande musicali, dalle autorità e dai garibaldini in divisa storica (accompagnati da un gruppo di bambini della materna di via Riva di Monterotondo vestiti da garibaldini)  che ha onorato i caduti del 15-18 in via Tre Novembre e si è sciolto una volta arrivato nel Parco della Rimembranza.  Qui le celebrazioni solenni e le deposizioni delle corone davanti all’Ara ossario da parte del primo cittadino e delle delegazioni dei Comuni di Monterotondo e Fonte Nuova. La cantautrice Mariella Nava si è esibita con un brano inedito dedicato al 150°, scritto dal maestro Franco Migliacci: “L’Italia è Patria”. Marco Sforza, artista esordiente mentanese, insieme alla Nava ha quindi cantato l’Inno di Mameli. Sul palco il sindaco ha donato  vino e targhe ricordo ai gruppi partecipanti. La giornata è stata organizzata dal Comune di Mentana, dal direttore del Museo della Campagna dell’Agro romano, Francesco Guidotti, dalla sezione di Mentana dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, dall’associazione Progetto Donna e con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma.

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