La cassazione dà ragione al Comune di Mentana: niente soldi a La Sapienza

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Buone notizie per il Comune di Mentana sulla “vicenda Madonna delle Rose”. La Corte Suprema di Cassazione Civile di Roma ha annullato la sentenza della Corte di Appello che aveva condannato il Comune di Mentana al pagamento in favore dell’Università La Sapienza di 12 oltre milioni euro, determinando la conseguente dichiarazione di dissesto finanziario. “Questa è una grande notizia – commenta il sindaco di Mentana, Altiero Lodi – gli effetti della dichiarazione del dissesto finanziario non possono certo essere annullati. Ma la procedura ora verrà chiusa senza ulteriori aggravi per il bilancio comunale, che anzi vedrà confluire nella propria disponibilità risorse nel frattempo accantonate per pagare l’eventuale debito”. 

La sentenza mette il Comune in una posizione di vantaggio perchè allo stato dei fatti non ha più debiti nei confronti dell’Università La Sapienza. Si tratta dell’ennesimo passaggio di una disputa che risale addirittura al 1981 e che volge verso la fine. Con grande senso di responsabilità l’Amministrazione Lodi, appena insediata (nella seduta consiliare del 27 giugno 2011) aveva preferito attendere che si pronunciasse la Cassazione, anziché accettare ed approvare una transazione che avrebbe chiuso il contenzioso tra le parti ma obbligato il Comune a versare a La Sapienza oltre 6milioni di euro. La scelta si è dimostrata giusta, visto che la Cassazione ora sentenzia che l’amministrazione nulla deve all'Ateneo.

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