Sorpresi a spartirsi dieci chili di droga Fratelli-pusher finiscono in manette

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 01 nov – Si è incontrato con il fratello per "spartirsi" le dosi da vendere, ma invece di portare a termine la "suddivisione", sono stati arrestati tutti e due. G.M., 49enne romano, ieri pomeriggio verso le 15, percorreva via della Magliana a bordo di una Opel corsa per andare ad incontrare il fratello, che lo aspettava. Tutto normale, piccolo dettaglio, trasportava 10 chili di hashish. Gli investigatori della Squadra Mobile, diretta da Vittorio Rizzi, che a seguito di una complessa indagine avevano, infatti, individuato la zona della Magliana come punto di scambio, erano però già lì appostati. Quando G.M. si è fermato, e si è avvicinato all'auto un uomo con fare circospetto, gli agenti hanno sospettato che potesse trattarsi proprio di uno scambio di droga. Hanno aspettato qualche minuto e nel momento in cui l'autista della macchina ha consegnato uno zaino di colore scuro all'altro, li hanno bloccati. Identificati i due personaggi, i poliziotti hanno scoperto che erano fratelli. All'interno dello zaino, sono stati ritrovati 20 panetti di hashish per un peso complessivo di 10 kg, confezionati con cellophane. A quel punto sono scattate le manette per G.M. e per suo fratello G.W. di 42 anni. Visto il luogo dove i due erano stati fermati, a pochi metri dalle proprie abitazioni, e la quantità di stupefacente rinvenuta, i poliziotti hanno deciso di effettuare le perquisizioni in entrambe le abitazioni. A casa di G.W., nascosti accuratamente dietro il "letto del figlio" dentro uno zaino, venivano trovati altri 5 panetti di hashish confezionati singolarmente con il cellophane per un peso di 2,5 kg. Accompagnati presso gli Uffici delle Squadra Mobile in Via San Vitale, i fratelli venivano arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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