Negozi “fantasma” per truffare il Fisco: Società di moda evade oltre 120 milioni

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 02 nov – Roma, Mantova, Bologna, Napoli, Palermo ed anche Londra: erano solo alcune delle città dove una nota società di moda aveva dichiarato di avere alcuni dei negozi in cui effettuava la vendita al pubblico dei propri prodotti. Punti vendita che, però, come hanno poi rilevato i finanzieri del I Gruppo Roma, esistevano soltanto sulla carta per giustificare le ingenti movimentazioni economiche della società risultata essere "evasore totale". È stata proprio l'assenza di punti vendita della casa d'abbigliamento ad insospettire le Fiamme Gialle che hanno così deciso di approfondire come la società fosse riuscita a movimentare milioni di euro di merce. Attraverso le indagini condotte su tutto il territorio nazionale, è stato rilevato che i negozi "fantasma", inseriti in una rete di franchising controllata dalla società erano utilizzati per gestire una imponente evasione fiscale che le Fiamme Gialle hanno stimato in oltre 120 milioni di euro e Iva per oltre 25 milioni di euro sottratta al fisco. L'assenza delle sedi di vendita dichiarate inoltre, nel progetto criminale, era finalizzato a dissimulare il luogo di effettivo stoccaggio dei capi di abbigliamento. In concreto la società, che nell'ultimo quinquennio non aveva presentato alcuna dichiarazione fiscale, movimentava tessuti e capi di abbigliamento, al solo scopo di creare operazioni commerciali in evasione d'imposta e quindi vendere "in nero" e ad un prezzo concorrenziale i beni. La ricostruzione del modus operandi effettuata dalla Guardia di Finanza, particolarmente complesso, è stata resa ancor più difficoltosa dall'assenza di un impianto contabile utile per la determinazione del reale volume d'affari delle società coinvolte. Le indagini, eseguite anche attraverso il coinvolgimento dei Reparti delle Fiamme Gialle di tutta Italia, hanno permesso di individuare e denunciare all'autorità giudiziaria romana 4 soggetti, tra amministratori di fatto e prestanomi.(omniroma.it)

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