Guidonia / Cacioni – Messa (FDI): “Inaccettabile la proposta di chiudere le delegazioni”

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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“Una proposta inaccettabile”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Arianna Cacioni e Alessandro Messa, dirigente nazionale del partito, definiscono quella che arriverà all’esame della giunta comunale nei prossimi giorni, relativa alla “riorganizzazione di questi uffici locali, finora presenti in quasi tutte le circoscrizioni, e la soppressione di alcune sedi, quella di Montecelio, di Villalba e Villanova, nello specifico. Chiudere le delegazioni comunali sul territorio di Guidonia Montecelio è una proposta irricevibile, un errore grave, un danno per i cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli, anziani e disabili in primis”.

In principio era quella di Setteville, chiusa ormai da tempo. “Ci aspettavamo che l’amministrazione si adoperasse per la riapertura della delegazione del quartiere, scopriamo ora – spiega la Cacioni – con sorpresa che a quella già chiusa se ne dovrebbero aggiungere addirittura altre tre. Mentre nelle stanze del comune hanno luogo discussioni improbabili su chi assiste o meno a commissioni consiliari che non decidono niente, i cittadini del comune subiscono impotenti il progressivo abbandono delle istituzioni”.

A rincarare la dose è Alessandro Messa. “Inaccettabile che la Giunta abbia deciso di eliminare le delegazioni di Villalba, Villanova e Montecelio. Questi quartieri non possono rimanere senza servizi essenziali . Quale vicinanza del Comune possono sentire i residenti di Villalba, ad esempio, se il più importante presidio della Città in quel luogo viene dismesso? L’amministrazione grillina si appresta ad abbandonare quelle terre al loro destino, invece di incrementare la presenza della Polizia Municipale per meglio garantirne la sicurezza. Così come il Sindaco Barbet relega i residenti ai margini, invece di farli sentire al centro del progetto di vita cittadina. Fratelli d’Italia farà tutto quanto in suo potere per impedire che ciò avvenga”, così si chiude la nota.

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