Fonte Nuova / Il racconto del consiglio comunale del 29 settembre

In Politica, Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Era un Consiglio Comunale molto atteso questo di “autunno”, svoltosi il 29 settembre in Aula Consiliare, un Consiglio delicato nei suoi passaggi anche per i tanti punti all’ordine del giorno, nove per la precisione e per la presentazione dei nuovi Assessori.

Partiamo proprio dai nuovi Assessori che andranno quasi a completare la Giunta del Sindaco Piero Presutti: il Consiglio è iniziato infatti con la presentazione in assise di Davide Carrarini all’Urbanistica, Bartolomeo Cortellesi al Bilancio e Martina Traini all’Ambiente. Non sono mancati “strascichi” di polemiche a queste nomine anche in aula. “La Giunta è in ritardo come composizione” – ha fatto notare nel suo intervento Stefano Pecce, M5s – mancando ancora la nomina dell’Assessore alla Pubblica Istruzione”.  Anche Gian Maria Spurio, consigliere di Forza Italia in molte Consiliature e già candidato Sindaco alle ultime amministrative ha fatto notare nel suo intervento questa mancanza. “Non c’è ancora la nomina di un Assessore alla Pubblica Istruzione e forse, proprio per questo, l’Amministrazione non si è resa conto che per la prima volta i minori invalidi civili Titolari di Indennita’ di Frequenza che non hanno il comma 3 della legge 104/92 art.3 non avranno l’esenzione da Mensa e servizio scuola bus. Pur capendo le difficoltà sul bilancio ereditato, bisogna provvedere a ripristinarla almeno per chi ha redditi bassi”.

Una piccola polemica si è accesa (forse “riaccesa”) anche tra Partito Democratico e M5s, rispettivamente tra Federico Del Baglivo e i due consiglieri del Movimento, Alessandro Buffa e Stefano Pecce, chiedendosi il consigliere Pd, già candidato Sindaco nelle recenti amministrative di giugno 2017 “come mai, visto che il M5s rifiuta i partiti, si fossero accordati nelle recenti elezioni  per la carica di Presidente e Vice Presidente dell’Aula Consiliare”.

Anche il consigliere di Vita Nuova, Graziano Di Buò, già ex sindaco di Fonte Nuova e già candidato a Sindaco nelle ultime amministrative con la sua lista civica, ha fatto sentire in aula la sua voce. “Stare all’opposizione può essere oltremodo più facile – ha detto Di Buò – auguro all’attuale Amministrazione di essere coraggiosa, di non essere ostaggio di ricorsi, veti, ostacoli vari”, spronando quindi la Giunta Presutti a lavorare liberamente.

Il Sindaco Piero Presutti, dal canto suo, ha rassicurato i presenti che “completerà la giunta presto, quando sarà sicuro di lavorare con la stessa squadra di assessori nominati senza dover correre il rischio di cambiarne qualcuno”.

Abbiamo detto dei nove punti all’ordine del giorno, in questo Consiglio Comunale autunnale; uno dei punti sui quali ci si è soffermati di più è stato quello del Bilancio Consolidato 2016, su cui la maggioranza ha votato favorevolmente compatta, mentre l’opposizione (a eccezione di Antonio Di Pietro – Rinascita di Fonte Nuova, era il candidato Sindaco, Ndr – e M5s che si sono astenuti) si è assentata dall’aula al momento della votazione.   Secondo punto all’odg è stata la votazione sulla Revisione Straordinaria delle Partecipate: tutta la maggioranza ha votato compatta in maniera favorevole e l’opposizione si è astenuta. Un voto, questo, senza sorprese.

Successivamente, la discussione in Aula si è spostata verso il riconoscimento dei due debiti “fuori bilancio”, uno in relazione alla sentenza della Corte d’Appello di Roma n.5624/2015 e l’altro sul “lodo arbitrale” tra la GE.SE.PU. Spa e il Comune di Fonte Nuova. Nel primo caso, sulla sentenza, la maggioranza ha votato a favore e l’opposizione si è astenuta, nel secondo caso, il lodo arbitrale, il consigliere di minoranza Federico Del Baglivo (PD) ha votato con la maggioranza.

A tal proposito, l’Intervento del Consigliere Umberto Falcioni, La Prua.  “I debiti fuori bilancio non sono responsabilità di questa Amministrazione e sono condivisibili gli interventi che effettivamente chiedono di andare a fondo sulle responsabilità, ossia di chi ha creato questi due debiti, ma questo non aiuta a risolvere il problema. Quindi – conclude Falcioni –   il Consiglio Comunale deve prenderne atto in quanto c’è una sentenza del Tribunale ma questa Amministrazione sta lavorando per fare delle scelte politiche , prendendosi responsabilità anche dal punto di vista economico”.

Infine, si è passati a un punto molto atteso del Consiglio ossia la votazione dei Membri delle Commissioni Consiliari, un passaggio molto importante che per statuto devono essere quattro nomi per la maggioranza e due per l’opposizione. Le commissioni consiliari come ricordiamo ai nostri lettori, hanno funzioni consultive, di controllo, di indagine o conoscitive.  Su questo punto e prima di votare è stata chiesta una pausa, dato che nell’opposizione non c’era un accordo sui nomi quindi al rientro dalla pausa, dopo aver deliberato, la votazione sulle Commissioni si è svolta in maniera unitaria e compatta, consensuale, da parte di tutti; tanto che sia il Presidente Claudio Floridi che lo stesso sindaco Piero Presutti prima dei saluti hanno ringraziato l’opposizione per la votazione coesa e concorde.

Tutte le Commissioni:

Commissione Urbanistica: Mauro Paganelli (Per Fare), Maurizio Guccini (FdI), Cristian Capriotti (Per Fare), Valentino Virgili (La Prua), per l’opposizione Graziano Di Buò (Vita Nuova) e Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova).

Lavori Pubblici: Giacomo Prosperi (Per Fare), Micol Grasselli (Per Fare), Matteo Brunori (Per Fare), Simone Mogliani (Per Fare), per l’opposizione Alessandro Buffa (M5s) e Daniele Mazzoni (Vita Nuova).

Bilancio: Anna Teresa Frangella (FdI), Fabio Traini (La Prua), Mauro Paganelli (Per Fare), per l’opposizione Federico del Baglivo (Partito Democratico) e Pier Luigi Menicucci (Forza Italia).

Cultura: Umberto Falcioni (La Prua), Matteo Rossi (Per Fare), Pierluca Evangelista (Per Fare), Fabio Traini (La Prua), per l’opposizione Gian Maria Spurio (Forza Italia) e Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova).

Attività Produttive: Pierluca Evangelista (Per Fare), Maurizio Guccini (FdI), Matteo Rossi (Per Fare), Giacomo Prosperi (Per Fare), per l’opposizione Pier Luigi Menicucci (Forza Italia) e Alessandro Buffa (M5s).

Ced e Personale: Matteo Brunori (Per Fare), Anna Teresa Frangella (FdI), Simone Mogliani (Per Fare), Cristian Capriotti (Per Fare), per l’opposizione Federico Del Baglivo (PD) e Stefano Pecce (M5s).

Statuto e Regolamenti: Valentino Virgili (La Prua), Luca Giamogante (Per Fare), Cristian Capriotti (Per Fare), Umberto Falcioni (La Prua), per l’opposizione Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova) e Stefano Pecce (M5s).

Controllo e Garanzia: Mauro Paganelli (Per Fare), Umberto Falcioni (La Prua), Giacomo Prosperi (Per Fare), Luca Giamogante (Per Fare), per l’opposizione Marco Di Bitonto (Noi con Salvini) e Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova).

Manuel Tola, Assessore ai Servizi  Sociali, fa sentire il giorno dopo il Consiglio Comunale il suo pensiero, dal suo profilo Facebook, in merito a quanto detto ieri in assise e in risposta a un intervento in aula da parte della minoranza. “Durante il consiglio comunale di ieri – scrive Tola sul suo profilo social – un consigliere di opposizione (il riferimento è al consigliere di Forza Italia, Spurio, Ndr) nel lamentare l’assenza di una delega alla pubblica istruzione, ha affermato che questo ha avuto come effetto ad esempio “una esclusione dei soggetti con disabilitá dalle esenzioni sulla mensa e trasporto scolastico”. A tal proposito, da delegato ai servizi sociali, vorrei chiarire che la normativa vigente prevede come requisito per accedere a tali esenzioni che il beneficiario sia in possesso del riconoscimento dello stato di handicap grave previsto dalla Legge 104/92, cioè di una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e che è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione, non solo di tipo fisico, ma anche di tipo sociale che la minorazione comporta (Art.3 comma 3 della sopra citata legge). Che poi si possa decidere di voler estendere tale diritto anche a chi non rientra in questa categoria è qualcosa di cui si può discutere e ovviamente valutare in serenità ma tale opzione è diametralmente opposta all’affermazione che quanto commesso dall’Amministrazione sia una grave svista frutto dell’assenza di un assessore preposto”.

Anche Donatella Ibba, ex Assessore all’Ambiente nella Giunta Cannella, non manca di far sentire la sua voce in merito dal suo profilo social e dai gruppi face book. “Il sindaco Presutti durante il dibattito in aula ha definito la legge che ha stralciato il vecchio contratto con il gestore “unilaterale” e forse ingiusta. Nel lodo arbitrale – scrive la Ibba – sono ricadute tutte le sentenze vittoriose dei ricorsi al Tar del gestore contro l’esito del bando e si sono risparmiati 7.600.000 euro che avrebbero dovuto pagare i cittadini. Ora vedremo cosa succederà in merito agli adeguamenti Istat richiesti. Se ci sono e sono dovuti, questa amministrazione dimentica che sono in sospeso per cifre facenti capo dall’epoca di Di Buò in poi, di cui molti dei membri attuali facevano parte, e la cosa è rimasta in sospeso da allora, senza che nessuno la trattasse fino a questo lodo. Che dire, ovviamente bisogna tenere conto che se una cosa costa un tot oggi, con la maggiorazione Istat negli anni verrà di più”.

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