Casape / Tentata truffa per il conseguimento illecito di fondi pubblici: indagato il sindaco

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tivoli unitamente a quelli della Stazione di San Gregorio a notificare la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti del sindaco del Comune di Casape Luigino Testi, già presidente della IX Comunità Montana.

Per lui l’accusa di tentata truffa per il conseguimento illecito di erogazioni pubbliche e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Tivoli Mario Parisi su richiesta della locale Procura della Repubblica: tutto è nato dalla querela sottoscritta dalla segreteria comunale dello stesso centro ove veniva denunciata l’apposizione apocrifa della propria firma in un paio di delibere di giunta proposte per richiedere dei finanziamenti regionali pari ad Euro 60.000 e Euro 349.769,25.

La prima istanza riguardava la ristrutturazione di una pubblica via mentre la seconda, quella più cospicua, la realizzazione di alcuni parcheggi.

I Carabinieri, sempre sotto la direzione ella Procura della Repubblica di Tivoli, hanno proceduto alla perquisizione della residenza del sindaco, degli uffici comunali e di quelli della Comunità Montana da lui presieduta, ove si sequestrava ulteriore documentazione sulla quale sono incorso accertamenti per vagliarne la legittimità.

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