Un consiglio che non si doveva fare, in quanto già convocato per questa settimana. Il ritorno del presidente del consiglio Stefano Sassano, che si riprende il suo ruolo. Primi passi verso il disgelo? La presenza dell’avvocato e ex sindaco, nonostante le numerose e più o meno annunciate assenze della maggioranza, è senza dubbio un segnale di un primo disgelo, nonostante una settimana particolarmente “cruenta”, dove tra la riunione di maggioranza che ha iniziato a porre le basi per il rimpasto e i volantini al veleno – e anonimi – contro Mirko Benetti non è mancato proprio nulla. Da non dimenticare la situazione a livello regionale, che evidentemente deve aver smosso gli animi e accelerato certi processi di riavvicinamento.
Il consiglio di sabato – mercoledì alle ore 10 è prevista la nuova convocazione – vedeva come primo punto all’ordine del giorno la “Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio 2012. Variazione di Bilancio Annuale e Pluriennale e riconoscimento Debiti fuori Bilancio”.
Il racconto della seduta dello scorso fine settimana è piuttosto semplice. Già dall’inizio la maggioranza tenta di chiedere il rinvio del consiglio. Giusto il tempo dei preliminari, e delle dichiarazioni dell’opposizione – “il sindaco si deve dimettere, non ha più la maggioranza – ed ecco la richiesta del numero legale avanzata da Marini. Il perché è presto detto. I numeri non permettevano l’approvazione del punto. Meglio metterlo, un punto, e riprovarci. Anche perché una mancata approvazione della salvaguardia avrebbe fatto saltare tutto il banco.
Articoli correlati:
Condividi