Riceviamo e pubblichiamo. A Fondi maxi sequestro di beni di affiliati a famiglie della ‘ndrangheta per 8 milioni di euro

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Torna a far parlare di sé il comune pontino di Fondi, dopo l’inchiesta “Damasco2” che nel 2009 aveva portato all’arresto di 17 persone e decine di indagati. Gli uomini della DIA di Roma hanno portato a termine un maxi sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 8 milioni di euro, riconducibili a Venanzio Tripodo e Franco Peppe, due personaggi già noti alla “Damasco2”. Il primo viene indicato dagli inquirenti come appartenente alla cosca ‘ndranghetista “La Minore”, da anni radicata nel sud pontino, Peppe invece risulterebbe essere un prestanome della mala calabrese all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Fondi. A Venanzio Tripodo, Franco Peppe e alle loro famiglie sono stati sequestrati svariati terreni, quote societarie, fabbricati e conti correnti.

(dalla newsletter del sito www.liberainformazione.org)

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