Gemelli, inaugurato primo percorso tattile hi-tech in Italia per non vedenti

In Ambiente & Territorio, Salute & Dintorni, Terza pagina da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 14 set – Un percorso parlante hi-tech per far muovere in libertà i non vedenti tra i viali del Policlinico Gemelli e guidarli dentro l'ospedale fino al Polo nazionale per la riabilitazione visiva. Un tragitto tattilo-plantare vocalizzato, lungo circa 500 metri, che ciechi e ipovedenti potranno percorrere in tutta autonomia grazie a un bastone elettronico e al proprio cellulare al quale arriveranno le varie indicazioni. E' il percorso "Vettore Evolution" in funzione da oggi al Policlinico Gemelli, primo ospedale in Italia ad averlo. Installato dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, guiderà le persone cieche o ipovedenti dall'ingresso della struttura ospedaliera fino il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva, struttura di ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione degli ipovedenti nata al Gemelli circa tre anni fa. Il nuovo sistema consiste in un tracciato dotato di sensori che "colloquiano" con il bastone elettronico (che funge da antenna) e via bluetooth comunica al non vedente la posizione in cui si trova e dove deve dirigersi. "Per il Gemelli é un motivo di orgoglio ospitare progetti come questo – ha detto il direttore del Policlinico Cesare Catananti, durante la conferenza stampa di presentazione – Il percorso risponde perfettamente alla nostra vocazione all'accoglienza delle persone piú deboli". Soddisfatto il presidente della IAPB Italia onlus, Giuseppe Castronovo, che ha affermato: "E' un percorso che accresce l'autonomia dei non vedenti e quindi aumenta la loro libertà e parità con gli altri cittadini. Ci auguriamo che non solo altri ospedali, ma anche le istituzioni promuovano maggiormente iniziative come queste". Tra i presenti il presidente dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Tommaso Daniele, che ha sottolineato: "E' un progetto che può avere un a forza rivoluzionaria per l'autonomia delle persone cieche. Penso che sia un'esperienza che i non vedenti debbano provare".omniroma.it

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