Amore e stalking, prima denuncia ex poi con lui rapina supermercato: arrestati entrambi

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Roma, 09 set – L'ha denunciato per stalking, facendolo anche arrestare, poi con lui ha fatto una rapina. Un amore travagliato quello tra Katia L. e Claudio V. che sfociò anche in un matrimonio, finito nel dicembre del 2009. Una fine non accettata da lui che, secondo quanto denunciato dalla donna, l'avrebbe perseguitata per oltre due anni, tanto da spingerla a denunciarlo nell'aprile del 2009. Molestie, in alcuni casi, anche documentate dagli investigatori. Quella denuncia è costata a Claudio anche alcuni mesi agli arresti domiciliari e poi un divieto di avvicinamento dell'amata. Un provvedimento, per altro, difficile da rispettare visto che i due abitano nello stesso comprensorio nei pressi del Divino Amore. La coppia in seguito, nell'estate ormai conclusa, è stata però arrestata per aver fatto una rapina ad un supermercato a Castel Gandolfo. Un "colpo", secondo i carabinieri di Albano, non sarebbe stato improvvisato, considerato il bottino. I due si erano organizzati con il furgone di lui per appropriarsi di bancali di legno con pellet. Una volta arrestati, stando a quanto si è appreso, inoltre, la donna interrogata anche in merito al suo rapporto con Claudio, da lei appunto denunciato per stalking, disse di non provare "disagio" in sua presenza. Della rapina si occupa per competenza la procura di Velletri, mentre è quella capitolina ad occuparsi del procedimento per stalking. Un'accusa che è costata anche l'avvio di un processo per Claudio. Nei suoi confronti infatti il pm Vincenzo Barba ha disposto una citazione diretta a giudizio per le accuse di appropriazione indebita, danneggiamento, furto, lesioni, minacce. Ciò per numerose telefonate e sms con minacce, anche di morte; per aver bucato i pneumatici e staccato l'antenna dell'autovettura dell'ex, in un'occasione anche bloccata con la sua per evitarne la fuga; averle preso il motorino; averla colpita più volte e in diverse occasioni con schiaffi e pugni; essersi arrampicato fino al balcone di casa della donna per entrare in quella che era la comune abitazione.omniroma.it

Condividi