La comunicazione è arrivata in Comune il 20 luglio. La firma era quella di Mauro Piconi, segretario dell’UGL Igiene Ambientale per Roma e il Lazio. L’argomento ancora quello dei lavoratori della Tekneko, ancora alle prese con i ritardi dei pagamenti degli stipendi.
Il sindacato ha inoltrato all’amministrazione comunale – destinatario il sindaco Michel Barbet – l’annuncio formale della procedura di raffreddamento con relativo stato di agitazione dei lavoratori, con richiesta di incontro. “Richiesta ad oggi totalmente inevasa”.
Nella mattina di lunedì il sindacalista con alcuni lavoratori era sotto il palazzo comunale per richiedere un nuovo incontro al primo cittadino. “Con nota del 4 luglio, protocollo 10 del 2017, la Tekneko ci informava di uno scaduto di circa 3 milioni e 200 mila euro atteso dal Comune di Guidonia, tutte fatture emesse e ancora non pagate. Ad oggi ne sono arrivati circa 350 mila euro. Il 27 luglio la ditta ci annunciava che la cifra era salita a 3 milioni e 900 mila euro”, questa la spiegazione di Piconi.
Gli stipendi per i 120 lavoratori sono arrivati solo pochi giorni fa. E il mese prossimo questa criticità potrebbe verificarsi di nuovo. “Sono fortemente preoccupato per i livelli salariali degli operai, che rischiano di rimanere senza stipendio nei mesi a divenire, mettendo a repentaglio il sostentamento delle loro famiglie”. Una storia che sembra non aver fine. A maggio i lavoratori sono scesi in piazza per gli stessi motivi.
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